Il Sassuolo era la squadra che nelle ultime 10 giornate (tra il vecchio campionato e il nuovo) aveva collezionato più punti, 25. Rimane la cia positiva dopo il pareggio per 0-0 con la Sampdoria ma resta l'amaro in bocca. E ritornano in mente le tante occasioni sprecate dai neroverdi. Ricordiamo che il Sassuolo di De Zerbi ha chiuso il campionato al settimo posto pari merito con la Roma ed è fuori dalla Conference League solo per due gol. I neroverdi di Dionisi, già contro il Verona al Bentegodi, erano apparsi un po' leziosi. Atteggiamento a volte superficiale in ogni zona del campo e in particolare sotto porta. Lo stesso si è visto contro la Sampdoria.

La squadra si specchia un po' troppo e getta al vento quanto di buono prodotto. E ancora una volta il Sassuolo ha sbattuto su D'Aversa. C'era curiosità per vedere all'opera il nuovo Sassuolo contro uno degli allenatori che ha ha fatto soffrire maggiormente i neroverdi negli ultimi anni ma il copione non è cambiato: Sassuolo a fare la partita e squadra d'aversiana arroccata in difesa, pronta a ripartire. Non c'è stata frenesia nel voler concludere ma troppa leziosità. A tratti anche per eccesso di egoismo. E' mancata la classica cattiveria in zona gol che ha impedito al Sassuolo di avere la meglio - nonostante un'ottima prova - contro la Samp.

Sulla prestazione della squadra infatti c'è poco da rimproverare e per questo do ragione a mister Dionisi. Bisogna però lavorare sui difetti. L'essere leziosi, specchiarsi troppo, non porta risultati. E quest'anno bisognerà fare maggiore attenzione a due squadre come Fiorentina e Torino che stanno lavorando tanto sul mercato. Berardi ai viola, un tridente con Nico Gonzalez e Vlahovic non sarebbe affatto male ma speriamo che resti solo una fantasia estiva. Il Sassuolo intanto si affaccia all'ultimo giorno di mercato con la speranza di riuscire a trattenere tutti i suoi big. Dunque, spazio all'ultimo giorno di calciomercato. Finalmente, per dirla alla mister Dionisi, sta per finire. A noi, a dire il vero, dispiace un po'.

Sezione: Editoriali / Data: Mar 31 agosto 2021 alle 13:07
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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