Solo la Premier League ha speso di più rispetto alla Serie A sul calciomercato nella scorsa annata. Questo è quanto emerge dal report stilato dalla FIFA e pubblicato ieri. Nonostante la crisi il calciomercato italiano nel 2021 è il secondo nel mondo dopo quello inglese per quanto riguarda gli esborsi, con 667,7 milioni di dollari (582,6 milioni di euro), sostenuti per i trasferimenti di giocatori tra la finestra invernale e quella estiva. In vetta alla classifica, come pronosticabile, si posiziona l'Inghilterra, con un totale di 1.386,2 milioni di dollari (1,21 miliardi di euro). Dietro Inghilterra e Italia c'è la Francia, 523 milioni di dollari spesi. Guardando al resto del mondo, sono solo 5 i campionati fuori dall'Europa tra i primi 25 in termini di spese: assenti i Paesi africani, per l'Asia c'è il solo Giappone.

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Lontano dall'Europa il calciomercato più attivo è quello brasiliano. Il calcio italiano è invece al terzo posto nella classifica degli introiti da trasferimenti con 540,4 milioni, dunque con un saldo passivo di 127 milioni di dollari. L'Inghilterra chiude con 548 milioni di vendite e un passivo di 838 milioni di euro. Chiude col segno positivo il mercato portoghese, 100 milioni spesi e 204 in entrata. Nella classifica dei giocatori per cui si è speso di più la Serie A è protagonista con gli ormai ex nerazzurri Romelu Lukaku andati al Chelsea e al Paris Saint Germain. Quinto trasferimento per valore quello di Tammy Abraham dal Chelsea alla Roma.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 15 gennaio 2022 alle 19:35
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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