Stefano Cirillo, allenatore di Luca D'Andrea alla Scuola Calcio Azzurri, attiva in Campania a Torre Annunziata dal 1980, è stato intervistato da GianlucaDiMarzio.com e ha parlato della crescita di Luca, talento del Sassuolo che ha esordito in Serie A contro il Torino, a 18 anni: "La legge dei numeri dice che non arriva nessuno in Serie A. Ai genitori che pensano un futuro in Serie A per i propri ragazzi, dico sempre: 'Voi avete la stessa possibilità di vincere la Lotteria Italia. Quando comprate il biglietto, come fate a pensare che quello vincente sia proprio il vostro? È impossibile'. E invece no, perché poi qualcuno ci arriva. Quando arriva quel ragazzino su un milione ti fai mille domande. Cos'aveva lui di diverso? Com'è stato possibile? È meraviglioso quando succede. Abbiamo visto che in queste settimane ha seguito la squadra ed era andato in panchina, anche con la Juventus. Ma non ci aspettavamo mica potesse partire titolare. Bravo e coraggioso Dionisi a schierarlo, per cambiare il calcio in Italia ci vorrebbero venti Dionisi".

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Ancora Cirillo nel suo racconto: "Quando allenavo D'Andrea - ricorda il suo ex allenatore Stefano Cirillo - io e quella squadra avevamo un motto: ripetevamo e gridavamo «fame, fame, fame». Lo urlavo anche in partita ai miei ragazzi, quando intendevo chiedergli di più. Mio padre, che aprì la scuola calcio, diceva che per arrivare in alto non contava solo arrivare al campo e fare bene la domenica: era dalle ore nel cortile che si imparava a giocare a calcio, quelle ore extra lì. Mio padre ai ragazzi insegnava la disciplina, l'educazione, ma il cortile era fondamentale. D'Andrea era questo ragazzo qui, giocava dove e come poteva e, come lui, Talia, Corbo, Donnarumma o Savino prima di lui. Gli scout mi chiedevano spesso 'ma quel tunnel e quel sombrero quanto mi devono costare?'. Lui è sempre stato trasportato da quella folle passione di cui parlavamo. Guai a sbagliare un rigore, a mandare fuori un tiro. Piangeva, si arrabbiava, era una furia. Per lui ogni partita valeva la Coppa del Mondo".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mer 21 settembre 2022 alle 20:13
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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