Serie B senza playoff regolamento: quando non si giocano. Il Sassuolo spera

Alla fine del girone di andata, la Serie B si presenta con una classifica che racconta di un dominio quasi incontrastato da parte di tre squadre: Sassuolo, Pisa e Spezia, che hanno saputo distanziarsi inequivocabilmente dalle avversarie. Si sta parlando tanto in queste settimane e in questi mesi della possibilità di giocare o meno i playoff perché esiste la concreta possibilità che tutte e tre le squadre in questione possano conquistare la promozione diretta in Serie A.

Il Sassuolo, sotto la guida di Fabio Grosso, ha finora conquistato 43 punti, posizionandosi al primo posto della classifica e vincendo il titolo platonico di campione d'inverno. La squadra neroverde ha mostrato una buonissima solidità difensiva (terza miglior difesa) e una capacità offensiva notevole (miglior attacco) che le hanno permesso di conquistare il primato. I tifosi possono già sognare la Serie A, ma dovranno restare concentrati fino alla fine di un campionato che, com'è noto, può riservare sempre sorprese.

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Subito dietro, il Pisa, allenato da Filippo Inzaghi, ha messo in cascina 40 punti, dimostrando di poter competere per la vetta anche battendo i neroverdi nello scontro diretto di Santo Stefano. Anche lo Spezia, terzo con 38 punti e guidato da Luca D'Angelo, sta giocando un ottimo calcio e ha tutte le carte in regola per insidiare le posizioni di vertice.

La classifica, alla fine del girone d’andata, testimonia quindi un distacco significativo rispetto alla quarta squadra, la Cremonese, ferma a 29 punti. Nonostante il gap di 9 punti che separa lo Spezia dalla Cremonese, il regolamento della Serie B prevede che, in caso di una distanza di 14 punti tra la terza in classifica e la quarta, non si disputino i playoff con la promozione diretta di tre squadre in Serie A.

C'è un solo precedente in B, che rimanda alla stagione 2006/2007, quando Juventus, Napoli e Genoa monopolizzarono la parte alta della classifica di Serie B, ottenendo tutte e tre la promozione senza dover affrontare gli spareggi. In quel contesto, bastavano 9 punti di vantaggio per garantire la promozione diretta, mentre attualmente il regolamento stabilisce che è necessario un distacco di 14 punti tra la terza e la quarta per evitare i playoff.

Nonostante il campionato non sia ancora giunto al termine e ci siano ancora molte partite da giocare, le prime tre squadre della classifica stanno dimostrando di avere la forza per ampliare ulteriormente il loro vantaggio e hanno fatto il vuoto chiudendo l’andata con 121 punti complessivi, il massimo nella B a 20 squadre. Con metà stagione da disputare, tutto è ancora possibile con un Sassuolo naturalmente deciso a mantenere il primato per riconquistare quella Serie A sfuggita l'anno scorso e un Pisa e uno Spezia pronti a dare battaglia fino all'ultimo, senza dimenticare le altre, deluse, e pronte a risalire per guastare la festa alle prime tre.

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