Il Sassuolo non è più Berardi-dipendente? Quante volte i neroverdi sono stati costretti a rinunciare al loro miglior giocatore e a fare i conti con una dura realtà? La Berardi-dipendenza non è una malattia ma è un legame indissolubile che si è creato nel tempo e che è finita con l'essere croce e delizia del club sassolese e che ha dovuto fare i conti (amari) con l'assenza di Mimmo soprattutto un anno e mezzo fa quando con la rinuncia al suo numero 10 per l'infortunio al tendine d'Achille ha salutato anche la Serie A dopo 11 onorati anni di militanza.

E quest'anno nonostante un avvio di campionato caratterizzato da diverse difficoltà, il Sassuolo si trova attualmente al nono posto in classifica con 9 punti, pari merito con il Como e davanti a squadre di grande tradizione come Lazio e Fiorentina. Gli uomini di mister Grosso hanno già messo a segno otto gol, e tra le note più sorprendenti c’è il rendimento del capocannoniere, Andrea Pinamonti, con due reti all’attivo, anziché Domenico Berardi, fermo a una sola marcatura.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Sassuolo, iniziano ad accorgersi di te. Ora è l'underdog della Serie A

Muharemovic, 2 MVP in 6 partite. Il Sassuolo gode, la Juve osserva tra i rimpianti

Carnevali: "Noi innovatori, l'Europa col Sassuolo un sogno. I soldi di Frattesi li abbiamo presi in B"

Come sottolineato anche da TMW, questa situazione non deve essere interpretata come un segnale negativo. Dopo l’infortunio al tendine d’Achille, Berardi è tornato in campo con una determinazione rinnovata, confermando di essere ancora un punto di riferimento per la squadra. La sensazione, però, è che il Sassuolo stia trovando nuove soluzioni e una maggiore autonomia offensiva, dimostrando che la squadra non dipende più esclusivamente dal suo campione.

Analizzando i dati, emerge come Berardi abbia contribuito con un gol, arrivato su rigore, e due assist. Ma la vera novità è rappresentata dalla crescita collettiva della squadra: Matic e Koné hanno assicurato maggiore solidità e personalità a centrocampo, mentre Laurienté e Pinamonti, più esperti rispetto alle passate stagioni, si sono integrati meglio nel progetto tecnico dell'allenatore. La difesa, infine, sembra aver raggiunto un livello superiore rispetto al passato recente.

Il successo ottenuto a Verona, anche senza Berardi, potrebbe non essere un’eccezione. Un tempo considerato un’impresa, ora questa vittoria si inserisce in un contesto di crescita e maturità, segno di un Sassuolo che, nonostante le avversità e l'assenza del suo mattatore principale, sta trovando la sua strada e consolidando una nuova identità.

Tutti gli AGGIORNAMENTI sul Sassuolo Calcio in TEMPO REALE!
Aggiungi SassuoloNews.net tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui

Sezione: News / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 16:00
Autore: Sarah G. Comotto
vedi letture
Print