Cuore Toro? No, cuore Sassuolo! E' un Sassuolo che non molla mai, che è cresciuto molto e che non ha ancora perso in questo campionato. Tutti, diciamo la verità, avevamo fatto l'acquolina in bocca al primo posto e al possibile primato in solitaria per almeno tre notti consecutive, in attesa poi di Milan-Roma di lunedì sera ma il pareggio con il Toro, seppur lasci un sapore dannatamente amaro in bocca, non deve ridimensionare questo Sassuolo cuore e grinta. Come dicevamo nelle passate settimane, il Sassuolo è partito forte, continua a segnare tanti gol (16 in 5 partite) e continua a dimostrare le solite amnesie singole e di reparto e ieri, se non fosse stato per Consigli, probabilmente staremmo parlando di una sconfitta pesante e dal punteggio rotondo.

Ma Consigli c'è, ha dimostrato di essere un ottimo portiere e ha fatto il suo. Così come il proprio lo hanno fatto gli altri ragazzi scesi in campo. Il gioco ancora non è fluido e questo deve lasciar ben sperare. Ormai le squadre affrontano le squadre con timore reverenziale e anche questo è un aspetto altamente positivo. Inoltre, il Toro si è difeso con ordine, è venuto al Mapei Stadium in una notte piena di nebbia e di dubbi (complimenti alla Lega per aver piazzato tre partite in serale a Reggio Emilia, ne vedremo, si fa per dire, delle belle) rispettando il Sassuolo di mister De Zerbi e si è messo dietro con quasi tutti i suoi uomini a proteggere la porta di Sirigu, lasciando il solo Belotti a fare a sportellate in avanti. Nonostante una squadra chiusa e che ha concesso pochi spazi, il Sassuolo è riuscito a segnare 3 gol e soprattutto non si è arreso dopo il gol del 3-1 arrivano a 10 minuti dalla fine. Pareggio in rimonta per il Sassuolo nel rocambolesco 3-3 del Mapei Stadium contro il Torino. Il club neroverde ha conquistato cinque punti da situazione di svantaggio, sugli 11 totali in questo campionato. Record di punti in rimonta nella Serie A 2020/21.

Subisce tanto, ma diverte ancora di più. Il Sassuolo di Roberto De Zerbi è anche e soprattutto questo. E con la gara di ieri sono dieci le partite dal post lockdown in cui i neroverdi hanno segnato almeno tre gol: nessun'altra squadra nei cinque grandi campionati ci è riuscita. Piaccia o non piaccia insomma, il Sassuolo è così. Non è semplice fare 4 gol a partita e non concedere nulla agli avversari. Lo spirito è questo. Sin qui, inutile negarlo, ha dato grandi risultati. Questo è il campionato dei dividendi: basterà tutto questo per arrivare in Europa? Intanto godiamoci questa classi...fica!

Sezione: Editoriali / Data: Sab 24 ottobre 2020 alle 16:37
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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