Benedetta Orsi, calciatrice del Sassuolo Femminile, ha parlato a margine dell'evento Generazione S, partendo dal recupero dall'infortunio. Ecco le sue parole ai nostri microfoni: "Sto bene, potrei stare meglio, però la riabilitazione prosegue bene. Sono passati due mesi, ho la fortuna e sfortuna di non essere sola. Ci facciamo forza tra noi infortunate".

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Tu hai fatto tutto il percorso dal settore giovanile alla Serie A col Sassuolo. Qual è il tuo insegnamento?
"Sì, io sono partita dalle giovanili fino all'esordio in Serie A con questa maglia e alla Nazionale. Non ho fatto niente di diverso da quello che ci mette qualsiasi ragazza che mette impegno e passione ogni giorno. Non mi sono mai prefissata grandi obiettivi, perché meno aspettative si hanno e meno delusioni arrivano. Ho vissuto giorno per giorno la mia passione per questo sport".

Oggi le cose sono cambiate parecchio per una bimba che si approccia al calcio. Qual è il tuo consiglio?
"Oggi le bambine hanno una grande fortuna, di poter immaginare una vita basata su questo sport. Ci sono state tante lotte, abbiamo fatto tante conquiste e penso che le ragazze un po' più esperte riescano a godersi questo arrivo tramite le piccoline che avranno la fortuna di fare di questo sport un lavoro".

Cosa cambierà per voi col professionismo?
"Nel pratico niente, qui al Sassuolo siano già trattate come tali e continueremo a comportarci come tali. L'unico riconoscimento saranno le contribuzioni: ora come ora sono sì importanti, ma rimangono secondarie rispetto a quello che stiamo facendo".

Un bilancio della stagione? Speravate di più rispetto al quarto posto?
"Si poteva fare di più. Abbiamo avuto tante defezioni, tanti fulmini a ciel sereno: siamo state brave ad arrivare dove siamo arrivate con quello che avevamo".

Benedetta Orsi
Sezione: Sassuolo Femminile / Data: Mar 17 maggio 2022 alle 21:13
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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