Antonio Di Gennaro, l'ex calciatore e commentatore tv, è intervenuto Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, per parlare della Nazionale: "C'è delusione, era un girone abbordabile e lo potevamo decidere prima. Inutile che dopo l'Europeo c'è stata una flessione nel gioco e nell'entusiasmo, ma abbiamo avuto la possibilità di passare. Si doveva vincere ieri. Era una partita che contava molto ma c'è da ripartire ora. Mancini farà delle valutazioni molto attente ora. La tematica dell'attaccante c'era prima e ci sarà anche dopo. Immobile è stato criticato sempre ma in Italia abbiamo solo lui. Dovremo arrivare a marzo trovando delle alternative, perché il falso nueve non ha dato le risposte attese".

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Crisi quindi di attaccanti?
"Immobile ha segnato in questi anni, ma sia lui che Belotti in Nazionale hanno fatto poco. L'attaccante che vuole Mancini per il suo modo di giocare è diverso. Ha provato Raspadori ma è giovane e gioca anche poco nel Sassuolo. C'è Scamacca ma anche lui stesso discorso. C'è Lucca, che fa bene in U21 ma bisogna farlo crescere".

Italia sopravvalutata?
"La mentalità ci ha portato a giocare in modo diverso, volevamo comandare e abbiamo rischiato, prendendo ripartenze. Abbiamo avuto una mentalità diversa che ci ha portato a crescere a livello mondiale. L'Italia ha vinto grazie al gioco e alla fortuna. Non abbiamo i grandi talenti come Baggio, Del Piero o Totti, che ti risolvono le partite. Dobbiamo compensare con altre cose. Per me comunque questa Nazionale ci va al Mondiale".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mar 16 novembre 2021 alle 19:32
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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