Guido Angelozzi, amministratore delegato del Frosinone ed ex Sassuolo, è intervenuto in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. Ecco le sue parole sui neroverdi e non solo: "Italiano può fare come De Zerbi? Sta dimostrando di essere bravo, è un ottimo allenatore e dico perché no... Secondo me sì: esperienza su esperienza puoi migliorare sempre, e lo sta dimostrando".

Ieri l'Italia, anche l'U21, è stata trascinata dal Sassuolo. Lei che ha posto certe basi lì, che dice?
"Posso parlare del Sassuolo perché ci ho lavorato 3 anni e so che sono una società modello. Ieri, alla presentazione a Frosinone, mi hanno chiesto a quale filosofia mi ispiri, e ho detto che se potessi mi piacerebbe ripercorrere quello che ha messo in atto il Sassuolo. Sono avanti: l'Atalanta ha sì raggiunto grandi risultati, ma è piena di stranieri. Del lavoro del Sassuolo invece ne beneficia anche la Nazionale italiana... Ricorderei i vari Politano, Pellegrini, tutti giocatori che abbiamo preso in quel periodo".

Quale l'acquisto che le ha dato più soddisfazione?
"Potrei dirne tanti: Politano. Sensi, Pellegrini, Scamacca, Marchizza, Frattesi... Penso che per qualità/prezzo potrei indicare Scamacca: per caratteristiche lo vedo come prossimo crack del calcio italiano".

A chi somiglia?
"Può diventare come Ibrahimovic o Dzeko: sa attaccare la profondità, è migliorato parecchio su questo, e ha una tecnica impressionante. Delle giocate che lo rendono di grande prospettiva".

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Sezione: Non solo Sasol / Data: Gio 19 novembre 2020 alle 19:47
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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