Raffaele Longo: chi è il vice di Fabio Grosso in panchina in Sassuolo-Juve Stabia

Fabio Grosso per la prima volta in stagione non siederà sulla panchina del Sassuolo. Il tecnico neroverde è stato espulso venerdì scorso nel big match con lo Spezia per proteste ed è stato squalificato per una giornata per "essere, al 24° del primo tempo, entrato sul terreno di giuoco per contestare una decisione arbitrale". In panchina contro la Juve Stabia andrà il suo fidato vice Raffaele Longo, che lo ha già sostituito per oltre un'ora nella gara del Picco ma,per la prima volta dall'inizio, guiderà i neroverdi. E sarà un incontro speciale per lui, napoletano di origini.

Raffaele Longo chi è: la carriera da calciatore

Raffaele Longo è una figura legata al mondo del calcio italiano, il cui percorso professionale ha attraversato contesti significativi, sia come giocatore che come allenatore. Cresciuto nelle giovanili del Napoli, Longo fece il suo esordio in Serie A nella stagione 1994-1995, sotto la guida di Vujadin Boškov. Il 7 maggio 1995, infatti, entrò in campo al 78' del match contro il Genoa, sostituendo Roberto Bordin. Quella stagione lo vide collezionare 2 presenze, avviando così una carriera che, pur tra alti e bassi, lo avrebbe portato in vari angoli d'Italia.

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Nei due anni successivi, Longo continuò a giocare con il Napoli, accumulando rispettivamente 12 e 14 presenze, ma senza riuscire a segnare. La stagione 1997-1998 segna un importante passo in avanti con 29 presenze. Dopo la retrocessione del Napoli in Serie B nel 1998, la sua avventura partenopea volse al termine, e Longo si trasferì al Parma, dove trascorse due anni senza trovare molto spazio.

Il 2000-2001 fu l’anno del prestito al Vicenza, ma è nel 2001 che Longo scrisse un nuovo capitolo della sua carriera, approdando alla Roma. Nonostante un infortunio al ginocchio che limitò il suo impiego (8 presenze in stagione), la sua determinazione lo portò a riprendersi e ripartire. Il 2002 un nuovo inizio, questa volta con la Florentia Viola in Serie C2, dove dimostrò il suo valore segnando due gol da titolare.

Successivamente, firmò per la Salernitana, con la quale trascorse due anni in Serie B, totalizzando 6 reti in 70 partite. La sua avventura proseguì al Torino (2005-2006), contribuendo con 4 gol in 26 presenze. Da agosto 2006 a gennaio 2007, giocò con il Genoa, prima di completare la stagione al Modena, dove si mise in mostra con 12 gol in 57 opere complessive fino al 2009 quando giocò la sua ultima partita. Inoltre, Raffaele Longo ha rappresentato le nazionali giovanili italiane, vincendo l’oro ai Giochi del Mediterraneo di Bari nel 1997 e una medaglia d’argento agli Europei Under-19 in Grecia nel 1995. Non ha mai esordito nella Nazionale maggiore, ma ha fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili.

Raffaele Longo e la carriera da allenatore

Dopo un breve periodo al Benevento nel 2010-2011, Longo decise di appendere gli scarpini al chiodo e intraprendere la carriera di allenatore. Nel 2011 entra nello staff tecnico di Cristiano Bergodi, iniziando un percorso che lo vedrà ricoprire vari ruoli nel settore giovanile e nelle prime squadre di diverse società, inclusi Modena e Brescia. Nel 2017, divenne tecnico della squadra Under 17 del Bari, per poi proseguire la sua carriera al Padova. Qui, dopo un periodo come collaboratore tecnico, nel 2022 venne promosso vice allenatore.

Il 18 settembre 2023, Longo ha iniziato la sua avventura con Fabio Grosso, diventando vice-allenatore dell'Olympique Lione, un'esperienza non particolarmente fortunata e che si chiuse dopo 7 partite. Poi in estate la firma con il Sassuolo. Oggi la prima panchina: "A me la squadra mancherà, speriamo che io mancherò meno, ma ho grande fiducia in Raffaele e in tutti i ragazzi dello staff" ha detto Fabio Grosso. Sperando che la prima dall'inizio sia più fortunata rispetto a quella di venerdì scorso.

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