Domenica mattina a San Siro, Ismael Koné ha regalato al pubblico un gol da vero fuoriclasse. Dopo un suggerimento di Pinamonti, il centrocampista canadese ha controllato il pallone in corsa, nonostante un equilibrio precario, e ha infilato Maignan con una conclusione di mezzo esterno che ha scavalcato l'incolpevole portiere rossonero. Sin dal suo arrivo a Sassuolo, Koné si è subito distinto come un elemento di fondamentale importanza per il Sassuolo. In conferenza stampa, Fabio Grosso ha voluto elogiare il suo talento, sottolineando come il suo terzo gol in tredici partite con la maglia neroverde rappresenti un motivo di soddisfazione, ma anche un punto di partenza per ulteriori miglioramenti: “Isma ha un potenziale molto grande. Possiede grandi qualità, ma deve lavorare sulla continuità delle sue prestazioni, perché questa è la chiave per diventare un giocatore di livello superiore. Tecnica, quantità, qualità: sono caratteristiche di un calciatore forte”.

A quattro mesi e mezzo dall’approdo di Koné in neroverde, si può parlare senza dubbio di un vero e proprio colpo di mercato per il Sassuolo. Ma come si è sviluppato l’ultimo acquisto del club emiliano? Il principale artefice di questa operazione è Francesco Palmieri, direttore sportivo del Sassuolo, che ha favorito un rapporto di collaborazione proficuo con il Marsiglia, club dal quale Koné proviene. È stato proprio il club francese a proporre il centrocampista ai neroverdi, al rientro dal prestito al Rennes, a luglio scorso. Un’opportunità colta al volo dal Sassuolo, grazie anche alla solida relazione instaurata con il presidente Pablo Longoria, il direttore sportivo Medhi Benatia e il direttore tecnico Giovanni Rossi, quest’ultimo ex ds del club emiliano, senza dimenticare anche la presenza di Roberto De Zerbi in panchina all'OM.

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La trattativa, durata circa dieci giorni, è stata complessa ma decisa, con il Sassuolo subito convinto della bontà dell’investimento e capace di convincere anche il giocatore e il suo entourage. Alla fine di luglio, Koné è stato prelevato dall’Olympique Marsiglia con una formula di prestito oneroso da 2,5 milioni di euro, con obbligo di riscatto condizionato alle prestazioni e ai risultati del club. In concreto, qualora il Sassuolo dovesse raggiungere la salvezza, l’OM incasserà circa dieci milioni di euro più una percentuale su una futura rivendita, ipotizzando un valore di vendita molto più elevato rispetto all’investimento iniziale.

Il valore di mercato di Koné è in costante crescita: dal suo arrivo in Europa nel 2023, grazie al passaggio dal Watford, il giovane canadese ha visto aumentare notevolmente il proprio valore, che oggi si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro. È probabile che, a breve, il suo cartellino possa scatenare un’asta tra club di alto livello, anche se il Sassuolo ha già dichiarato che non intende venderlo a gennaio. Koné rappresenta infatti un vero e proprio punto di riferimento per il futuro, e il club emiliano ha già trovato in lui un tassello fondamentale su cui costruire. In estate, più di un club di Serie A potrebbe mostrarsi interessato a lui, attratto dalle sue prestazioni e dal suo potenziale.

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Sezione: News / Data: Mar 16 dicembre 2025 alle 09:46
Autore: Sarah G. Comotto
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