L'ex allenatore Francesco Guidolin sta seguendo la lunga volata per la salvezza con il cuore, perché l'allenatore ha ricordi importanti, ad esempio a Udine, ma non solo. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il tecnico ha detto la sua sulla corsa salvezza e anche sul Sassuolo: "Mi piace avere pensieri positivi per i colleghi che sono impegnati in un momento così delicato".

Passate in rassegna le squadre a cui è particolarmente legato, partiamo dal Sassuolo che ha 29 punti. Una situazione che gli emiliani non si aspettavano può influire?
“Non è certamente una società abituata a lottare per non retrocedere. Ed è forse uno svantaggio. C'è poco da chiacchierare e serve solo fare risultato, vale un po' per tutte. Il lato positivo per il Sassuolo forse può essere l'ambiente che sa comprendere l'allenatore e i giocatori, star loro vicini senza alzare la tensione che già avranno. E sapranno essere bravi in questo anche i dirigenti neroverdi”.

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E chiudiamo con il Cagliari di Ranieri, un'altra squadra pienamente invischiata nella lotta. Come la vede?
“Innegabile la sua grande competenza calcistica e la sua esperienza. Ha saputo tenere sempre sotto controllo la tensione facendola girare a proprio favore. Giocare in casa del Cagliari non è mai semplice, lo stadio non è enorme ma si sente tutta la Sardegna che spinge la squadra. Ranieri ha sempre detto che la salvezza sarebbe arrivata all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Anche in questo è stato una garanzia, mettendo subito in chiaro che il campionato del Cagliari sarebbe durato fino alla fine. E così è. Il lato positivo per i tifosi sardi è che sanno che la squadra non lascerà nulla di intentato fino all'ultima azione del campionato per restare nella Serie A appena conquistata”.

Sezione: News / Data: Mar 14 maggio 2024 alle 09:13
Autore: Sarah G. Comotto
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