Non è un mistero: tra i due amministratori delegati di Inter e Sassuolo, Beppe Marotta e Giovanni Carnevali, scorre buon sangue. C'è un grande rapporto d'amicizia che lega i due, un legame che dura da 35 anni, tanto che l' amministratore delegato del Sassuolo è stato pure testimone di nozze del dirigente ex Juve. L'inizio di questa amicizia è legata a Fabio Cinetti, ex centrocampista da 100 gare tra i professionisti e 5 apparizioni nell’Inter con Suarez e Hodgson. La Gazzetta dello Sport racconta come è iniziato il rapporto fraterno tra i due. Alla fine degli anni 80 Marotta era dirigente del Monza mentre Carnevali era presidente dell’Ac Milanese, squadra dilettantistica. L'attuale dirigente interista propose a Giovanni il 'ragazzino' Cinetti e come raccontò lo stesso a.d. del Sassuolo "lui si fidò e gli regalai il cartellino".

Cinetti di fatto diventa 'testimone' d questa amicizia e lo racconta allo Rosea: "Marotta al Monza mi fece assaporare la prima squadra. Ma Carnevali per noi dell’Ac Milanese era come un secondo padre, era bravo a scoprire talenti e a formarli. Sette ragazzi su 11 di quella squadra finirono in un club professionistico, non è un caso. E oggi fa lo stesso col Sassuolo: prende i migliori giovani, li trasforma in giocatori veri e poi li vende alle grandi squadre. Io gli dirò sempre grazie: per tanti ragazzi di periferia oltre al calcio c’era la strada. Lui ci ha insegnato a mettere la scuola al primo posto, l’istruzione e l’educazione prima di tutto. E pur di non farci stare 'per strada', organizzava momenti di aggregazione anche quando non ci allenavamo. Ci ha aiutato a diventare uomini prima ancora che calciatori".

Sezione: News / Data: Mer 07 aprile 2021 alle 10:02
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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