Giovanni Carnevali è ottimista per natura e crede ancora alla salvezza del Sassuolo, nonostante ormai in molti diano i neroverdi per spacciati, specie dopo il 2-2 con la Salernitana. Alla Gazzetta dello Sport il dirigente degli emiliani ha voluto ricordare Giorgio Squinzi. Ma cosa avrebbe detto in questo momento così difficile il compianto patron? Carnevali non ha dubbi: "Penso a cosa mi direbbe in questo momento il dottor Squinzi. Mi metterebbe una mano sulla spalla e pronuncerebbe la sua frase preferita: 'Mai smettere di pedalare'. Sapeva infondere ottimismo".

Il dirigente ha parlato anche delle cessioni e di un giocatore che riprenderebbe volentieri: "Frattesi: lo adoro. Ha uno spirito pazzesco, ci manca tantissimo, più di tutti sul campo e fuori. Il Sassuolo è diventato un modello per tanti motivi come la valorizzazione dei giovani e degli italiani - ha aggiunto - Chi passa da qui cresce e resta affezionato al club e ai suoi principi. Mi stanno arrivando molti messaggi di ex del Sassuolo che mi rincuorano e aspettano di festeggiare la salvezza da lontano. Però non voglio nemmeno guardare al passato: quello c’è e non lo tocca nessuno. Ma adesso è importante il presente".

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Questa situazione infine non permette al Sassuolo di programmare per la prossima stagione: "Non ci ho mai riflettuto. Noi siamo sempre stati abituati a programmare, per la prima volta non siamo in grado di farlo. E questo mi dispiace. Ma alla B adesso non voglio proprio pensare".

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Sezione: News / Data: Mer 10 aprile 2024 alle 16:15
Autore: Sarah G. Comotto
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