Pinamonti, 0 gol in 6 partite senza Dionisi ma con la Salernitana lampi di vero 9

Andrea Pinamonti non segna dal 24 febbraio, giorno nefasto di Sassuolo-Empoli 2-3 che ha portato poi all'esonero di Alessio Dionisi. Un allenatore che sin da subito ha puntato sul centravanti scuola Inter, andando incontro anche a feroci critiche nella passata stagione quando in tanti chiedevano l'inserimento nella formazione titolare di Agustin Alvarez (e non solo). Quest'anno il tecnico ha cambiato modulo, passando al 4-2-3-1, anche per esaltare le caratteristiche del centravanti di Cles ed è riuscito nel suo intento perché giocando con una sottopunta Pinamonti ha migliorato il suo score, arrivando in doppia cifra tra campionato (9 gol sin qui) e Coppa (una rete).

La doppia cifra anche in Serie A (sarebbe la seconda della sua carriera dopo i 13 gol con l'Empoli di due anni fa, sin qui sua miglior annata) l'ha sfiorata venerdì sera a Salerno. Anzi, l'aveva trovata, salvo poi dover strozzare l'urlo in gola a causa dell'intervento del VAR che gli ha annullato una rete, sul punteggio di 0-0, per fuorigioco di Defrel a inizio azione. Pinamonti ha dimostrato in carriera di avere un buon feeling con la Salernitana: ha realizzato tre gol contro i campani in Serie A, inclusa la sua prima doppietta nel torneo (il 23 ottobre 2021 all’Arechi con la maglia dell’Empoli), solo contro la Roma ha segnato più reti nel massimo campionato (cinque).

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Senza Dionisi non è ancora riuscito a segnare perché nelle sei gare giocate dai neroverdi dopo l'esonero del tecnico toscano, il Pina infatti è rimasto a secco: nessun gol in Sassuolo-Napoli, unica gara con Bigica in panchina, e zero centri anche con Ballardini in panchina contro Verona, Frosinone, Roma, Udinese e, appunto, Salernitana. Contro i granata però il 9 neroverde è stato uno dei migliori in campo: un gol annullato, due sfiorati (uno nel primo e uno allo scadere, sua l'ultima occasione del match), un assist a Bajrami e un grande tacco a smarcare lo stesso Nedim nell'azione che ha poi portato al gol del vantaggio siglato da Laurienté.

Un Pinamonti a tutto tondo quello ammirato contro la Salernitana, capace di vincere tanti duelli individuali e di smarcare i compagni con le sue sponde, cosa che non sempre gli è riuscita. Gioca ancora un po' troppo spalle alla porta ma all'Arechi è riuscito anche a dare del tu alla porta avversaria. È mancato il gol, il decimo sigillo, ma dal punto di vista della prestazione non gli si può rimproverare nulla. Ora ha 7 gare per raggiungere la doppia cifra e andare oltre: Andrea Pinamonti (14) è a due reti dall’entrare nella top-10 dei migliori marcatori del Sassuolo in Serie A (a quota 16 Gianluca Scamacca e Hamed Traoré) e a tre dall’ottavo posto (17 per Nicola Sansone).