Conferenza stampa post-partita per Alessio Dionisi. L'allenatore del Sassuolo ha parlato dal Mapei Stadium, dicendo la sua sull'esito della sfida con il Milan. Ecco le sue parole riprese dal nostro inviato: "Sono molto, molto, molto contento. Abbiamo messo qualità nel primo tempo quando eravamo più freschi, atteggiamento giusto per tutta la partita e questo ha fatto la differenza perché nel primo tempo abbiamo creato poco e concesso pochissimo. L'occasione della partita l'abbiamo avuta noi. Il risultato penso sia giusto, a prescindere dalle poche occasioni concesse. Per quanto riguarda Domenico il cambio forzato è il boccone amaro di questa partita. Speriamo sia una cosa da poco, è un problema muscolare probabilmente, vedremo nei prossimi giorni".

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Due gare consecutive in casa senza prendere gol: questione d'atteggiamento?
"Ci lavoriamo dalla scorsa stagione, il cambio di qualche interprete ha portato energie nuove. I ragazzi stanno mettendo anche del loro ma l'hanno messo anche a Spezia nonostante i due gol presi. Abbiamo concesso poco anche lì. Nell'atteggiamento stiamo crescendo. Non siamo maturati ancora, aspetto per dare questa definizione di compattezza, questo atteggiamento dobbiamo cercare di mantenerlo".

Che differenze hai visto tra il Milan di 100 giorni fa e quello di oggi?
"Abbiamo dovuto cercare di evitare la loro prima linea di pressione magari giocando una palla aerea, a volte lo abbiamo fatto bene. Noi abbiamo cercato di avere un atteggiamento molto aggressivo, per avere il baricentro più alto possibile anche nel secondo tempo non ci siamo riusciti, anche l'anno scorso quando abbiamo vinto a San Siro con il Milan non siamo riusciti a farlo, sei costretto ad abbassarti poi contro queste squadre. La partita di maggio è una partita difficile da spiegare perché si aspettavano due squadre con motivazioni diverse. Il Milan secondo me è più forte rispetto a maggio, aveva la spinta di voler raggiungere quell'obiettivo".

Kyriakopoulos ha fatto bene, si sta adattando per necessità: può fare quel ruolo con continuità? E Thorstvedt?
"Hanno fatto tutti bene oggi, ne dovrei solo parlare bene. Kyriakopoulos è un terzino che si sta adattando in Italia, ha giocato da esterno anche l'anno scorso, sa ricoprire quel ruolo. Ovvio che se ha più campo emerge di più la sua qualità ma se mette questo atteggiamento può fare bene quel ruolo, ovvio che questa cosa è stata una necessità. Anche il cambio dopo, ha preso un pestone nel primo tempo. Sembra però che sia arrivato qualcuno in quel ruolo, ben venga. Thorstvedt ha bisogno di tempo, ha una struttura fisica abbastanza importante ed è difficile che possa trovare la condizione in poco tempo, sta crescendo in ogni partita anche in fase difensiva. Oggi sicuramente ha fatto una buona prestazione e mi aspetto tanto da lui e dagli altri che sono arrivato".

Poche volte Theo e Leao così poco efficaci: avete pensato a qualcosa di particolare?
"Nulla di particolare. Cerchi di prepararla pensando a quando lo perdi e quando poi ha il possesso. Sapevamo che il Milan va in attacco preventivo con tanti giocatori e perdendo palla, se giochi in avanti, li metti in difficoltà, nel secondo tempo non avevamo più giocatori con quella forza nelle gambe per ripartire. Io credo che se il Milan oggi non abbia fatto bene sia merito del Sassuolo, la nostra catena destra ha avuto un atteggiamento difensivo migliore che in altre partite".

Si aspetta più gol quest'anno da Frattesi?
"Io già firmerei per fargli rifare i gol dell'anno scorso. Le due mezz'ali hanno qualità, i gol possono venire, giocando con questo sistema di gioco le mezz'ali potranno entrare di più in area, potrebbero crearsi più situazioni d'attacco, fermo restando che a me non interessa lo score, mi interessa che la squadra cresca, faccia prestazioni e i risultati poi li otteniamo".

Ha il rammarico per la non vittoria?
"Con questo Milan è più facile perdere, ovvio che in un campionato il Milan non le vincerà tutte, va giocata ogni partita e le difficoltà vanno superate. Sbloccandola magari la gara sarebbe cambiata ma non ho grosso rammarico perché queste prestazioni possono far crescere la consapevolezza, l'atteggiamento. Hanno esordito alcuni come Alvarez, Marchizza è tornato a giocare, oggi di negativo c'è solo l'uscita forzata di Berardi, il gol è un peccato ".

Ha detto che il Milan è più forte dello scorso anno, e il Sassuolo?
"Ad oggi no ma lavoriamo per migliorarci anno dopo anno, è normale che chi va via, se vanno per giocare al West Ham e al Napoli sono giocatori importanti, è andato via Chiriches, vanno via giocatori consapevoli e chi arriva deve dimostrarlo e bisogna lavorare per raggiungere gli stessi risultati. Saremmo presuntuosi se pensassimo di essere il Sassuolo dello scorso anno ma se cresciamo possiamo anche diventare migliori è il nostro obiettivo. Dobbiamo lavorare per migliorarci, forse l'anno scorso una prestazione così non l'avremmo fatta, magari avremmo creato qualche situazione offensiva in più, dobbiamo lavorare".

Che risposta si dà al fatto che il Sassuolo mette in difficoltà le big ma fa più fatica con le piccole?
"Vorremmo cambiare questa cosa, quello che non perderemo mai è la voglia di giocare senza speculare col risultato e nel lungo, se hai giocatori di qualità, devi avere una buona dose di fortuna, le puoi vincere, puoi mettere in difficoltà le squadre migliori, se giochi con organizzazione e a viso aperto. Dobbiamo migliorare con le squadre del nostro livello, lo scorso anno è stato il nostro tallone d'Achille, non tanto per i risultati ma per l'atteggiamento, nel lungo migliorare questo vuol dire ottenere risultati e una migliore posizione in classifica".

Sezione: News / Data: Mar 30 agosto 2022 alle 21:26
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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