Se c'è un uomo che merita la vetrina assoluta dopo la vittoria del Sassuolo contro l'Atalanta non è Junior Traore. Non fraintendete: l'ivoriano merita sicuramente tutti gli elogi del caso per la straordinaria doppietta che è servita a scacciare la maledizione Atalanta ma il vero esorcismo lo ha compiuto mister Alessio Dionisi. L'allenatore toscano, arrivato in punta di piedi, si è preso il Sassuolo. Non era semplice riuscire a rimpiazzare e soprattutto a non far rimpiangere mister Roberto De Zerbi ma il tecnico toscano ci sta riuscendo. Il lavoro non è stato facile ma nel 2022, con l'inizio del girone di ritorno, il Sassuolo è cambiato ed è a immagine e somiglianza del suo allenatore.

Un Sassuolo simile ma diverso da quello DeZerbiano, capace di imprese epiche. Terza vittoria consecutiva in casa (non succedeva dal 2018, dall'inizio dell'era De Zerbi) e soprattutto prima vittoria con l'Atalanta dopo 15 gare consecutive senza vittorie con 10 vittorie e 5 pareggi e 39 gol incassati! Un vero e proprio incubo quello atalantino per i neroverdi. Una maledizione esorcizzata dall'esorcista Dionisi. Visti i suoi 'magici poteri' potremmo pensare di fargli fare da mediatore tra Putin e Zelensky per la pace Russia-Ucraina. Al tecnico toscano, è evidente, piacciono le imprese. Uomini forti, destini forti. Vittorie in casa di Milan, Inter e soprattutto Juventus per un tris che rimane nella storia del calcio italiano e non solo nella storia del calcio neroverde. E poi altra storica vittoria contro la 'bestiaccia' nera...zzurra Atalanta. Tutto in un solo anno. Tutto al suo primo anno in panchina in Serie A. "Dionisi resterà, è fondamentale. Siamo molto contenti del suo lavoro e riteniamo che sia un ottimo allenatore. Speriamo che non ci venga richiesto da altri club, come per i giocatori, che in questo momento hanno molte richieste" ha detto Giovanni Carnevali. Egoisticamente, speriamo di poterlo vedere ancora a lungo a Sassuolo, con la speranza di aprire un ciclo (sempre che in estate, ma difficilmente accadrà, non gli vendano tutti i big!).

Ecco, sarebbe un peccato smantellare il giocattolo. Questa meravigliosa creatura, "il Sassuolo qualitativamente più forte di tutti" ha sentenziato Capitan Magnanelli, che li ha visti praticamente tutti, i 'Sassuoli'. A proposito, oh Capitano, mio Capitano, non facciamo scherzi! Le dichiarazioni di ieri hanno il sentore di addio. Non lo ha detto, ma è chiaro che il Cap non è contento, a livello personale, di questa sua stagione: 10 presenze tra Serie A e Coppa Italia per un totale di 239 minuti. Ecco, Dionisi ha di fatto 'fatto fuori' la vecchia guardia: Peluso, Magnanelli, non giocano più. Non è facile resistere, lo immaginiamo. E comunque vada la storia d'amore tra Sassuolo e Francesco Magnanelli non si interromperà con un contratto, con una firma mancata. Ma questa storia d'amore però merita il più bel finale possibile. Non facciamo scherzi...scherzi, di Carnevali!

Sezione: Editoriali / Data: Lun 11 aprile 2022 alle 11:05
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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