Alla fine della sosta, quando la Roma scenderà in campo all'Olimpico contro il Sassuolo, tutti si aspettano che il francese Jordan Veretout faccia fare progressi alla squadra sotto due punti di vista: la gestione della palla (da svolgere con efficacia e senza rischi) e la copertura di una retroguardia molto esposta anche per via degli esterni difensivi parecchio alti (perciò garantire un filtro ottimale sugli avversari e un migliore posizionamento quando i rivali rubano palla o superano il primo pressing).

Come si vede, tutte caratteristiche importanti per un regista sia pur atipico. "Sto giocando basso e mi piace - ha spiegato poco tempo fa alla "Gazzetta" -. Ma posso essere anche l' altro mediano, quello un po' più alto. Non è un problema, l'importante è l'equilibrio". Non basta. Veretout potrebbe fungere da vertice basso anche qualora si cambiasse il sistema di gioco, optando per il 4-3-1-2. Per questo l'allenatore portoghese lo ha fortemente voluto, convincendolo anche attraverso una bella telefonata.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 06 settembre 2019 alle 20:37
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print