Caputo, Locatelli, Berardi, tre elementi importanti per il gruppo della Nazionale di Roberto Mancini, elogiati dal commissario tecnico azzurro, ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole: "Caputo, Locatelli, Berardi: dai Sassuolo Boys belle conferme? Sì, soprattutto da Berardi, che ha superato un momento delicato. Tutti bravi. Il Sassuolo sta disputando un gran torneo. Mi aspettavo di più dal Napoli, pensavo fosse il suo anno. Mi piace la Roma: giovani e qualità. Occhio all’Atalanta, ripartita forte. E alla solita Lazio. Vedo un gruppo compatto in testa".

Mancini ha parlato anche di Scamacca, degli ex neroverdi Pellegrini e Sensi, e più in generale, della Serie A: "Il campionato sembra divertente per l’equilibrio, per la riduzione dell’effetto casa-trasferta e e perché molte squadre se la giocano con coraggio e spirito propositivo. Balotelli? Io non chiudo mai le porte, ma per Mario è difficile. Per Destro? Stesso discorso. Porte aperte per lo Schillaci di turno, ma, dietro a Belotti e Immobile, i vari Caputo, Lasagna, Scamacca, che sta crescendo, sono più avanti nelle gerarchie. Kean sta facendo molto bene a Parigi. Lorenzo Pellegrini, sempre più maturo, lo è nella Roma. Anche lui è preziosissimo. In qualsiasi ruolo lo metto, risponde bene: esterno sinistro, interno, quinto attaccante. Ed è un ragazzo perfetto. Poche presenze Sensi? Speravo avesse pagato il conto con la sfortuna nel 2020, invece... Gli auguro un 2021 più generoso. Per noi è prezioso, perché può fare più ruoli".

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Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 15 gennaio 2021 alle 11:39
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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