Domani il Sassuolo riceverà Federico Di Francesco e compagni, in un match già importante per riscattare la brutta prestazione di Roma. Ovviamente uno dei punti principali della formazione di Semplici sarà quello di limitare Berardi, maggior pericolo per la retroguardia, e a seconda di come si disporranno i neroverdi potremo vedere la Spal schierata in diversi modi. Difficilmente De Zerbi riproporrà il 3-4-3 visto con i giallorossi, perciò più probabilmente il Sassuolo scenderà in campo con il 4-3-3 o con il 4-3-1-2 che tanto bene ha funzionato contro la Samp. Nel primo caso, il centrocampo vedrebbe uno tra Locatelli, TraorèDuncan e Obiang accomodarsi in panchina; mentre l’attacco, che sarebbe schierato con Boga a sinistra, uno tra Caputo e Defrel (il tecnico non lo vede come esterno) al centro, e Berardi a destra, porterebbe il solito 3-5-2 spallino a dover fare a meno del troppo poco difensivo Reca (sarebbe lui a occuparsi del numero 25), che sarebbe sostituito da Sala (anche perché Strefezza per caratteristiche non sarebbe l’ideale).

Se invece la squadra di casa opterà per il 4-3-1-2, con Berardi affiancato da uno tra Defrel e Caputo, e Traorè come trequartista, il modulo di Semplici potrebbe essere il 4-1-4-1, con il soliti Berisha, Cionek, Vicari, Tomovic, Sala, Murgia, Missiroli, D’Alessandro, Kurtic, Di Francesco e Petagna. La disposizione dei biancoazzurri varierebbe leggermente in fase offensiva, passando al 4-2-3-1 che vedrebbe Murgia al fianco del Missile (invece solo a legare difesa e centrocampo con lo schieramento visto in precedenza). Insomma, una SPAL che non vuole cambiare la propria identità, soprattutto a livello offensivo, che deve però fare i conti con il Sassuolo e con Berardi.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 21 settembre 2019 alle 17:29
Autore: Giovanni Fiori
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