Sassuolo-Empoli 2-1, le note positive e le note negative

Nasce una nuova rubrica settimanale: le note positive e le note negative. Vi racconteremo dopo ogni partita del Sassuolo Calcio quelle che per noi sono state le note liete ma anche gli aspetti negativi e da migliorare. Il commento sulla vittoria della formazione di mister Dionisi contro l'Empoli, trentaduesima giornata di Serie A, stagione 2022/2023.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Sassuolo, si salva il risultato. Si salva Berardi. Poi si salva poco e niente

Sassuolo-Empoli 2-1, pagelle quotidiani: Berardi esaltante, bocciati in tanti

Dionisi: "Ci siamo un po' innervositi per le aspettative che ci creiamo e si creano"

LE NOTE POSITIVE

BERARDI SHOW - Ancora una volta, è il Mimmo Berardi show! Ventotto minuti più recupero in campo e a 8 dalla fine si scatena il tornado neroverde: prima offre a Frattesi un cioccolatino per l'1-1 ma Davide non scarta, così il 10 si mette in proprio e trova un gran gol con un tiro da posizione angolata, poi si procura e trasforma il rigore del 2-1. Una prestazione da urlo, da applausi a scena aperta! La scena, ancora una volta, se l'è presa tutta lui!

L'ESPULSIONE DI PINAMONTI - Chi ci conosce sa che siamo molto ironici, dunque nessuno dovrebbe offendersi, ma paradossalmente è stata proprio l'espulsione di Andrea Pinamonti a cambiare volto alla gara del Sassuolo (lo hanno ammesso anche i protagonisti, anche lo stesso Zanetti). I neroverdi si sono compattati, l'Empoli si è rilassato e Berardi si è scatenato.

IL RISULTATO IN RIMONTA - La prestazione del Sassuolo non è stata da incorniciare, soprattutto nel primo tempo. Dopo una prima frazione di gioco abulica e apatica, Dionisi ne ha cambiati tre. Piccoli segnali di vita con i volti nuovi ma per vincerla è stato necessario il quarto cambio, quello di Berardi. Vincere in 10, in rimonta, non è mai semplice. Dunque, ottimo risultato per come si era messa. Sulla prestazione però meglio soprassedere...

LE NOTE NEGATIVE

IL SOLITO ERRORE - Il Sassuolo ricade spesso e volentieri nel solito cliché. Tante volte abbiamo assistito a degli errori marchiani di un singolo. Stavolta, sul gol dell'Empoli, c'è stata la compartecipazioni di molti: prima Laurienté, che ha sbagliato l'appoggio, poi Maxime Lopez poco reattivo (poteva anche spendere il giallo invece di giocarselo inutilmente nel finale per le solite sceneggiate e proteste), infine Toljan poco lucido nella rincorsa e Martin Erlic scartato troppo facilmente da Cambiaghi. Un gol evitabile? Sì!

LAURIENTÈ - Armand le ha giocate tutte da titolare, ha saltato le prime 4 perché era ancora al Lorient, ma quando è stato disponibile ha sempre iniziato dal 1' minuto. Dionisi, giustamente, fa la formazione con Laurienté e Berardi più altri 9. Ora però il francese, che ha vissuto tanti alti, è in fase calante (da 4-5 partite ormai). E Dionisi con lui è stato chiaro: "Nel primo tempo non mi è piaciuto, non nascondo che gli avevo promesso che lo avrei tolto dal campo se non avesse cambiato marcia nella ripresa". Bocciata la capigliatura (anche se ognuno è libero di andare in giro come gli pare). Sui social qualcuno ha scritto: "Ma c'era in campo il fratello?". Ecco, Armand, serve la svolta per tornare a essere ...enté Laurienté, enté Laurienté!