Dany Mota Carvalho. "Questo nome non mi è nuovo" avrà forse pensato qualche tifoso neroverde incollato alla tv domenica pomeriggio per assistere alla sfida dell'U Power Stadium tra Monza e Sassuolo. No, quel nome in effetti non è nuovo perché Mota è una vecchia conoscenza del Sassuolo. Nell'estate del 2017 l'attaccante di origini lussemburghesi ma portoghese di nazionalità era stato ingaggiato dal responsabile del Settore Giovanile Sassuolo Francesco Palmieri per il Sassuolo Primavera. Il giocatore classe '98 arrivò con la formula del prestito con diritto di riscatto ma al termine di quell'annata, chiusa con 13 gol tra campionato e Torneo di Viareggio, a sorpresa, non fu riscattato.

Come era trapelato già in passato, i motivi del mancato riscatto sono riconducibili alla cifra inserita nell'accordo tra Sassuolo e la Virtus Entella, club allora proprietaria del cartellino, che era di poco superiore al milione di euro. Lo stesso giocatore, intervistato in esclusiva da SassuoloNews qualche mese dopo il suo addio, si disse sorpreso e dispiaciuto per quella scelta: "Giocavo con la Primavera dove ho fatto un buon campionato e spesso mi allenavo con i grandi che facevano la A. A dire la verità a fine stagione mi aspettavo che la società mi riscattasse, invece..." le sue parole.

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Domenica scorsa Mota Carvalho è stato il migliore in campo, anche più di Colpani che ha segnato, ha fatto letteralmente ammattire la difesa, si è visto annullare il gol per fuorigioco e ha fornito l'assist decisivo a Colpani con una bella giocata sulla sinistra. Chissà se i dirigenti neroverdi, vedendolo all'opera, avranno pensato a quel mancato riscatto di qualche anno fa. Dopo l'esperienza in neroverde, il giocatore si è trasferito alla Juventus, giocando nell'U23, poi nel Monza, segnando 52 gol in poco più di 200 presenze, con 7 centri in Serie A. E domenica scorsa, purtroppo per i neroverdi, si è tolto un bel 'sassuolino' dalle scarpe.

Sezione: News / Data: Mar 30 gennaio 2024 alle 14:35
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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