Lorieri: "Di Francesco e Grosso non speculano. Turati portiere forte, Muric mi ha sorpreso"

L'ex preparatore dei portieri del Sassuolo Fabrizio Lorieri, ora al Catanzaro, ex portiere del Lecce, è stato l'ospite della terza puntata di Nero&Verde su TRC a cui ha preso parte anche il nostro direttore Antonio Parrotto. L'ex neroverde e giallorosso ha parlato in vista della gara di quest'oggi allo stadio Via del Mare presentando il match. Ecco le sue parole trascritte per voi da SassuoloNews.net: "Una partita importantissima per le due squadre che vengono da due vittorie in trasferta e anche sotto l'aspetto psicologico sono entrambe cariche, con la giusta positività. Mi aspetto una bella partita. Conosco l'ambiente di Lecce che è un ambiente caldo, i tifosi seguono molto la squadra, lo stadio è sempre pieno anche quest'anno, e sarà una bella partita sicuramente".

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Lorieri ha parlato anche di Di Francesco: "Penso che a Sassuolo non devo presentarlo io Eusebio. Lo conosciamo tutti, ho avuto la fortuna di lavorare con lui a Lecce e poi a Sassuolo e so che allenatore e che professionista e che persona è. Come allenatore posso dire che ultimamente è stato sfortunato, non vuol dire però che non abbia fatto bene, nelle situazioni di Venezia e Frosinone, facendo vedere comunque il suo modo di vedere il calcio. Ha cambiato qualcosa rispetto a quelle che sono le sue idee, i suoi principi di gioco, ma è giusto che sia così perché la sua bravura è anche riuscire a cambiare quando ti rendi conto che c'è da cambiare qualcosa. Anche per lui sarà un'emozione grossa. Sarà una bella partita perché sia Grosso che Eusebio vogliono veder giocare le proprie squadre, non sono due allenatori che si rinchiudono e speculano, sarà una bella partita anche per le caratteristiche dei due allenatori".

Sul progetto del Sassuolo: "Aspettarsi quello che è venuto poi dopo, compreso il piazzamento europeo, era impensabile un po' per tutti, però avendo vissuto quella realtà, avendo constatato le potenzialità ma non solo economiche perché la proprietà è una proprietà importante, ma lavorare con quelle persone e dico a livello umano, man mano si percepiva con l'amministratore Carnevali che ha fatto un lavoro splendido dando un'immagine a livello nazionale e internazionale a una realtà che forse non ce lo si poteva aspettare all'inizio ma ora quando si parla del Sassuolo si parla di una realtà importante".

Su Palmieri: "Abbiamo giocato insieme a Lecce per un bel periodo, oltre a essere un grande calciatore, era uno di carattere, è sempre stato un trascinatore. Siamo rimasti in amicizia, a Lecce abbiamo vissuto momenti importanti, siamo molto legati a Lecce ma allo stesso momento dico che ha portato a Sassuolo prima da responsabile del settore giovanile e poi da direttore sportivo della prima squadra, la sua esperienza e merita e sono contento che abbia avuto un incarico importante come quello di direttore sportivo del Sassuolo".

Su Muric e Turati: "Turati era nel settore giovanile del Sassuolo quando ero lì, è stato chiamato da me anche per aggregarsi alla prima squadra in varie occasioni, e già alla prima occasione dissi a Palmieri che ha un portiere forte e che farà strada. È un portiere bravo, giovane, ha fatto esperienze importanti, ha tantissimo tempo per migliorare e le esperienze che ha fatto sin qui gli serviranno nella carriera che avrà e sarà importante. Anche lo stesso Satalino ha fatto bene. Conoscevo Muric per le sue esperienze internazionali ma non pensavo che si proponesse con questa autorità nel campionato italiano, è un portiere che mi piace molto".

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