Il calciomercato Sassuolo ha regalato grandi colpi di teatro negli anni. Oggi torniamo indietro, nel gennaio del 2018. Il Sassuolo aveva in rosa Matteo Politano, esterno d'attacco che stava facendo molto bene con la squadra di Iachini ed era corteggiato dal Napoli, pronto a girare al Sassuolo 30 milioni di euro più il prestito di Adam Ounas. I neroverdi avevano pensato anche al ritorno di Diego Farias a Sassuolo per rimpiazzare proprio Politano e consegnare un'alternativa in più all'allenatore e avevano l'intesa con il Cagliari e con il brasiliano. In pratica era tutto fatto. Anzi di più. 31 gennaio 2018, ora di pranzo. Sassuolo e Napoli sono d'accordo su tutto. Cristiano Giuntoli, Giovanni Carnevali e gli agenti dei calciatori tutti insieme nella stessa stanza. Contratti firmati, bisogna solo depositarli. Da quel momento però inizia un grande buco nero perché l'operazione, che sembrava ormai fatta, salta.

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Il tempo passa e in Lega non arrivano i contratti, tra lo stupore di tutti. Alle 23 la fine del mercato con l'operazione che salta definitivamente perché i contratti non verranno mai depositati. Iniziano le telefonate di spiegazione, tra versioni ufficiali e ricostruzioni. Accuse da una parte e dall'altra tra ritardi e mancanza di collaborazione, con il Sassuolo ago della bilancia della doppia operazione mancata. Da una parte i 30 milioni più Ounas per Politano, dall'altra gli 8 milioni più 2 di bonus per Farias del Cagliari. Chi era presente ancora non si capacita di come un'operazione, tardiva, ma controfirmata da tutti, non si chiuse.

Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Gio 13 ottobre 2022 alle 13:38
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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