Basso profilo, poco appeal mediatico, piedi non esattamente da brasiliano (è uno dei brasiliani 'più europei' che si siano mai visti sui campi da calcio) ma lui, Rogerio Oliveira da Silva non fa una grinza e va avanti per la sua strada. Classe '98, è alla sesta stagione con la maglia del Sassuolo, ormai un veterano a dispetto dell'età. Mai una parola o un comportamento fuori posto, sempre garbato e sorridente. Il classico personaggio che commenteremmo con un "salutava sempre". Ecco, questo è Rogerio, professionalità e gentilezza a servizio della squadra. Stava per andare al Newcastle per 15 milioni di euro (sarebbe stato un altro gran colpo per il club neroverde), poi l'affare è sfumato sul più bello. Arrivato in Italia grazie alla Juve, che aveva notato le sue prestazioni durante il Mondiale Under-17. Poi il prestito semestrale al club amico, il Sassuolo, che lo fa giocare in Primavera. Dopo un'annata in bianconero, la sua unica e ultima sin qui, sempre in Primavera, il prestito biennale agli emiliani e poi l'acquisto a titolo definitivo.

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Rogerio è stato eletto miglior terzino sinistro della storia del club e ha collezionato più di 130 presenze in neroverde. Poco esuberante, sia in campo che fuori, ma sempre presente. È uno di quei giocatori che vorresti avere sempre in rosa perché sai che lui c'è sempre, in qualsiasi situazione. Rogerio è l'amico è Sfortunato nelle ultime due stagioni a causa di alcuni problemi fisici, non si è mai abbattuto e ha sempre continuato a lavorare, anche l'anno scorso, quando aveva perso il ballottaggio con Kyriakopoulos, che gli aveva strappato la maglia da titolare. Quest'anno Roger è ripartito con la solita carica emotiva, pronto a lottare per riprendersi quella maglia e, sin qui, ha convinto anche i più 'scettici', compresi noi che non ci nascondiamo mai.

La maglia da titolare sulla sinistra sembrava un discorso solo di Kyriakopoulos e invece il greco è stato spostato in avanti per esigenza, Rogerio ha lavorato duro e non ha deluso le attese e ora è difficile andare a togliergli quei gradi di titolarità che è riuscito a conquistare sul campo. Perdonate la metafora battagliera visti i tempi ma, proprio come in guerra, il brasiliano quei gradi se li è meritati sul campo, come i migliori generali! Il greco dovrà fare qualcosa in più rispetto allo scorso anno per spodestare Roger che quest'anno ha giocato ogni minuto delle partite di campionato, ha anche all'attivo 3 assist, uno in Coppa Italia contro il Modena, e gli altri due in campionato sfornati nelle ultime tre giornate, prima contro il Torino e poi contro l'Inter. Palloni con i giri giusti messi a disposizione dei compagni. C'è stato un miglioramento anche da questo punto di vista. Però può e deve ancora crescere nelle due fasi. Lui non lo vedi troppo, è il classico 6 fisso da Fantacalcio, ma sai che c'è sempre. E lui risponde presente. Ricevuto, Roger!

Sezione: News / Data: Mer 12 ottobre 2022 alle 13:07
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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