Benedetta Brignoli, calciatrice classe 1999 del Sassuolo Femminile, ha parlato ai microfoni di Calcio Femminile Italiano raccontando i suoi inizi ma anche l'annata con le neroverdi e i suoi sogni. Ecco le sue parole: “Ho iniziato a giocare con i maschietti, poi sono passata alla Reggiana. Con la Reggiana ho iniziato con la Primavera, ma solo dopo un mese sono salita con la Prima Squadra che, a quel tempo, militava in Serie B. Sono stati anni bellissimi, che mi hanno fatto capire fin da subito che fare la calciatrice sarebbe stato il mio sogno. Sono stati anni indimenticabili.”

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Sassuolo?
“Vestire la maglia del Sassuolo è un onore, dopo così tanto tempo posso dire che è una seconda casa per me. Sassuolo è una società che crede tanto nel calcio femminile e nelle giovani. Ci mette a disposizione tutto quello di cui abbiamo bisogno.”

Tavagnacco?
"Nel 2020 sono andata in prestito a Tavagnacco, anno in cui è scoppiata la pandemia e purtroppo il campionato si è fermato. Il Tavagnacco è una società storica del calcio femminile. È stata un’esperienza bellissima, sono cresciuta sia dal punto di vista calcistico ma anche dal punto di vista umano. È stata un’esperienza che porterò sempre con me.”

L'annata?
“Quest’anno abbiamo cambiato tanto, sono arrivate tante giocatrici nuove e tante straniere, all’inizio è stato un po’ difficile perché non ci conoscevamo. Lavorando giorno dopo giorno e partita dopo partita abbiamo trovato l’amalgama giusta che ad inizio campionato ci mancava. Soprattutto nel girone di ritorno, dove abbiamo dimostrato di essere una squadra forte".

Il 2-0 col Como?
"Per noi era una partita fondamentale. Il nostro unico obiettivo erano i tre punti. Siamo state brave a partire subito bene trovando il gol. Siamo state brave a rimanere concentrare fino alla fine, e a portare a casa il risultato. È una vittoria che ci dà morale e fiducia. La prossima col Pomigliano sarà una partita difficile. Sappiamo che il Pomigliano è una squadra ostica, dobbiamo scendere in campo con la stessa mentalità che abbiamo messo contro il Como".

Un pensiero sull’Italia?
La Nazionale sta crescendo sempre di più, ora si sta puntando sulle giovani e credo sia la strada migliore per farle crescere. La Nazionale italiana ha fatto molto bene allo scorso Mondiale, ed è soprattutto grazie a lei che il calcio femminile è cresciuto. Speriamo che nel Mondiale di quest’anno le ragazze possano dire la loro e fare bene. Finita questa sosta torneremo ad allenarci tutte insieme. Sappiamo che ora saranno tutte partite difficili, ma sappiamo anche che siamo una squadra che è cresciuta tanto e secondo me, continuando a lavorare in questo modo, raggiungeremo il nostro obiettivo".

Sezione: Sassuolo Femminile / Data: Sab 25 febbraio 2023 alle 10:11
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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