"Locatelli: 'A Sassuolo ero partito col piede sbagliato, ora sogno una grande squadra'": così la Gazzetta di Modena sulle parole di Manuel Locatelli, centrocampista del Sasol, ai microfoni di DAZN. "Quando c'è un ostacolo davanti, si fanno tre passi indietro per prendere meglio la ricorsa e riuscire a saltarlo. Dopo il Milan, avevo bisogno di staccare, non mi trovavo più, la società non credeva in me e sono venuto qui. Nei primi mesi non è stato semplice, perché non ero venuto con la giusta mentalità, poi ho capito qual era l'atteggiamento e ora cerco di fare il massimo".

Forse il club neroverde era scritto nel destino di Locatelli: "Il mio primo gol in A è stato contro il Sassuolo: ho segnato al 73', che è il mio numero di maglia, e contro Consigli, mio attuale compagno di squadra. Ora ho più continuità, leggo meglio le situazioni e sono più convinto nella giocata, questo perché sento fiducia dell'ambiente. In campo, sono cresciuto fisicamente e mentalmente e sento di poter fare più ruoli, anche se il mio preferito è mediano di sinistra nel centrocampo a due. Devo ancora migliorare, in primis dovrei fare gol. Futuro? Prima o poi, vorrei tornare in una grande squadra, ma adesso penso solo al presente. La Nazionale? Mancini ha detto belle parole su di me, che mi spronano a fare meglio".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mer 19 febbraio 2020 alle 08:53
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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