Rolando Maran, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della prossima gara di campionato, quella in casa del Sassuolo. Il tecnico ha analizzato la gara di domani (fischio d'inizio alle ore 15 al Mapei Stadium) e ha invitato i suoi a fare attenzione alla squadra allenata da Roberto De Zerbi.

Settimana esaltante con la doppia vittoria con la Samp e tanto entusiasmo.
"Ci mancherebbe che non ci fosse entusiasmo, dopo quello che abbiamo conquistato sul campo questa settimana. Ho visto entusiasmo e partecipazione da parte di tutta la squadra, cosa che dà spinta per le prossime sfide. È una settimana corta, giochiamo tre volte in sei giorni, ma non ci scoraggiamo di fronte a niente".

Caso Nandez: il giocatore è convocato?
"Non entro nel merito, ha preso una botta stamattina e stiamo facendo i controlli. In questo momento è convocato, poi vedremo".

Maran ha paura che Nandez possa andare via?
"Non abbiamo mai parlato di questa cosa, quello che esce non mi preoccupa: a me basta che si alleni bene in campo, soprattutto per come stiamo lavorando. Io giocherei contro il Sassuolo: su Nandez non ho tanto altro da dire, non ho altro da aggiungere. Faccio l'allenatore e alleno questi ragazzi, devo fare il massimo su questo. Se ci sono altre risposte da dare, non sarò certo io a darle".

Tornando al Sassuolo: è possibile nuovamente turnover? Soprattutto sulla destra in difesa.
"Credo di poter fare delle scelte, guardando le condizioni fisiche perché siamo comunque in grado di fare delle scelte tecniche".

Le parole di Allegri sui troppi filosofi: lei sfida De Zerbi, peraltro vicino al Cagliari in passato.
"È un discorso che si fa soprattutto da fuori, ma credo che poi l'allenatore vada in campo mettendo insieme i giocatori che ha. Credo che non ci siano etichette, mi sembra soprattutto un qualcosa che viene apposto da fuori".

Come vede il Sassuolo?
"Ha un potenziale temibile, come abbiamo visto a Torino".

Il Sassuolo ricorda un po' l'Atalanta, con il Cagliari che può lasciare il pallino agli avversari.
"Sappiamo che domani sarà una partita difficile, perché veniamo da una settimana piena e contro una squadra con qualità e galvanizzata dal risultato di Torino. Sono partite diverse, ogni partita fa storia a sé".

Visto il buon momento di Cerri e un Simeone un po' stanco, ci sta un cambio davanti?
"Sto tenendo tutti in considerazione, sono da valutare tante cose. Probabilmente chi ha giocato meno ha più difficoltà per il recupero dopo la partita, dato che abbiamo soprattutto giocato e non ci siamo allenati molto. Devo valutare tutto questo".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 07 dicembre 2019 alle 14:01
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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