La FIGC si prepara a ogni scenario e torna in ballo l'ipotesi playoff pur di arrivare a chiudere il campionato. Nel consiglio federale di domani, all’ordine del giorno c’è la possibile ripartenza, cui tutti ambiscono. Poi però sul tavolo finirà anche la questione playoff. Non arriverà una decisione, saranno discussi come alternativa in caso di slittamento della ripartenza. Si parlerà poi di come stilare le classifiche se non si ricominciasse più. La ripresa della serie A rimane lontana, pure per questo la Uefa ha spostato dal 27 maggio al 17 giugno il comitato esecutivo. Una proroga per dare più tempo alle federazioni per decidere il da farsi.

Secondo la Repubblica, UEFA e Governo avrebbero già dato una mano a Gravina se questa dovesse essere la strada: Ceferin ha detto che è possibile cambiare i format, il governo ha snellito la giustizia sportiva rendendo i possibili ricorsi più “gestibili” dal punto di vista temporale. Il Dl Rilancio, inoltre, gli permetterebbe di “imporre” i playoff-playout alla Serie A attraverso il Consiglio federale. Questo il passaggio dell’articolo 221bis citato dal sito del quotidiano: “In considerazione dell'eccezionale situazione... le Federazioni sportive possono adottare, anche in deroga alle vigenti disposizioni dell'ordinamento sportivo, provvedimenti relativi all'annullamento, alla prosecuzione e alla conclusione delle competizioni e dei campionati, professionistici e dilettantistici, ivi compresa la definizione della classifiche finali, per la stagione sportiva 2019-2020, nonché i conseguenti provvedimenti relativi all'organizzazione, alla composizione e alle modalità di svolgimento delle competizioni e dei campionati professionistici e dilettantistici, per la successiva stagione sportiva 2020-2021”.

Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi. E per la Repubblica, quella più probabile al momento prevederebbe dei playoff da 12 squadre con la classifica congelata al 9 marzo: Le prime quattro (Juventus, Lazio, Inter e Atalanta) andrebbero ai “quarti di finale”. La 5ª (Roma) sfiderebbe la 12ª (Cagliari), la 6ª (Napoli) contro l’11ª (Sassuolo), la 7ª (Milan) contro la 10ª (Bologna) e l’8ª (Verona) contro la 9ª (Parma). I playout, di conseguenza, sarebbero fra le ultime 8, quindi Fiorentina, Udinese, Torino, Sampdoria, Genoa, Lecce, SPAL e Brescia. Il tutto con partite secche, se necessario in campo neutro (nonostante gli stadi chiusi). Un'eventualità di cui probabilmente si discuterà nel consiglio federale di mercoledì e che potrebbe portare a diverse valutazioni da parte dei diretti interessati: le prime 4 non sarebbero certe della qualificazione Champions, mentre Cagliari, Hellas, Bologna o Parma avrebbero potenzialmente l'opportunità di gareggiare per il titolo. E anche in coda ovviamente le situazioni sarebbero diverse: squadre come la Fiorentina, per esempio, sarebbero costrette a giocarsi la salvezza in scontri diretti ad altissima tensione.

Sezione: News / Data: Mar 19 maggio 2020 alle 10:07
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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