Il portiere del Sassuolo e della nazionale kosovara Arijanet Muric ha parlato al podcast FFK della sua carriera calcistica e del suo legame con l'Italia e con il Kosovo, sottolineando di amare la gente e la cultura del Paese che rappresenta. Ecco le sue parole trascritte e tradotte per voi da SassuoloNews.net: "Ogni volta che vengo a giocare per il mio Paese, do sempre il 100% perché amo la nostra gente e la nostra cultura. Mi sento parte di questo Paese, altrimenti non indosserei la maglia del Kosovo", ha detto Aro che è svizzero ma naturalizzato kosovaro.

Muric ha parlato anche del suo periodo al Manchester City e ha detto che i calciatori Raheem Sterling e Kyle Walker dei Citizens erano più aperti nei rapporti e che Pep Guardiola era meraviglioso: "Pep è stato meraviglioso per me, quindi è ovvio che a volte un giovane giocatore faccia cose brutte, ma Pep diceva sempre 'Imparerai', era sempre positivo e non puniva i giocatori.

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Aro Muric alla domanda su cosa farebbe se Zhegrova segnasse contro di lui in Sassuolo-Juventus: "Non lo farà, farò del mio meglio per fermarlo. Penso che li batteremo, non sono così lontani in classifica. Sono il club più importante d'Italia? Sì ma a noi questo non importa, noi vogliamo batterli". Ci tiene di più a battere il Como di Vojvoda, la Juve di Zhegrova o il Napoli di Rrahmani? "Non lo so ma dico Como, non c'è un motivo, forse perché abbiamo perso in Coppa Italia, non mi è piaciuto che abbiamo perso".

Poi sull'Italia e sui tanti Paesi cambiati: "Ho vissuto in tanti Paesi ma devo dire che l'Italia non è male. Mi sto godendo questo buon momento con il Sassuolo dove le cose non stanno andando male. Sono arrivato da poco ma amo l'Italia, il mio posto preferito però è Girona in Spagna, Adana in Turchia non era male perché era una cultura differente".

Sulle differenze calcistiche tra la Serie A e gli altri campionati, in particolare la Premier: "In Inghilterra il gioco è molto più veloce e ci sono più transizioni, è più intenso, ma è un tipo di calcio diverso anche se l'Italia è il top".

All'età di 27 anni però Muric cerca stabilità: "Mi è piaciuto spostarmi e cambiare tanto ma ora ho 27 anni e spero di trovare un club fisso per qualche anno".

Ma come si vede Arijanet Muric in confronto a Donnarumma o rispetto ad altri grandi portieri? "Come potenziale potrei essere vicino ai grandi portieri, altrimenti non averi giocato in Premier League ma non conta solo il potenziale.

Infine sui progetti futuri: "Sapevo cosa ci voleva per essere lì e per arrivarci e scoprire il mio potenziale e da giovane intendo dire che non l'ho fatto. Non vorrei vivere con il rimpianto e farò del mio meglio per arrivarci, non voglio guardarmi indietro e rimpiangere di non avercela fatta per motivi stupidi. Sono molto più maturo adesso".

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Sezione: News / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 18:15
Autore: Manuel Rizzo
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