Tutto Calcio Femminile con Luca Calamai e Jacopo Calamai. In collegamento Alessandro Terzi e Adriano Cesarini

Antonio Terzi, responsabile della squadra femminile del Sassuolo, ha parlato ai microfoni di TMW Radio, nel corso di Tutto Calcio Femminile, raccontando le sue sensazioni : "Più che una favola siamo frutto del lavoro e della programmazione di questi anni, che ci ha portato qualche buon risultato. E non solo sportivo, non soltanto i tre punti della domenica: è ciò che valorizza di più quanto fatto in questi anni".

Quanto conta avere un centro sportivo all'avanguardia e comune?
"La filosofia alla base del progetto è la medesima, e sia con uomini che con donne si lavora con la stessa idea. Abbiamo la fortuna di avere un centro all'avanguardia, che per noi è un plus valore. Le strutture sono una delle chiave di volta, e il secondo tassello sono le persone. Quando ho iniziato a lavorare nel femminile mi hanno chiesto su cosa concentrarci subito, ho preso un po' di tempo e la scelta è stata diretta: immediatamente potenziare le risorse umane e migliorare le strutture. Senza queste due cose insieme non si può crescere".

Il gioiellino Bugeja ha scelto voi: c'entrano le parole delle veterane?
"Questo ci ha permesso di convincere Haley a venire da noi, e questo è stato fatto grazie alla struttura organizzativa funzionante voluta dalla società".

Sperate di tenerla per un po'?
"Ci contiamo sicuramente, vogliamo che cresca con noi. L'investimento fatto non era finalizzato solo all'imminente, ma anche alla crescita. Avendo 16 anni ha tanta vita calcistica davanti. Sappiamo che è un talento, e lavoriamo perché rimanga assieme a noi".

Ve la aspettavate così forte?
"Aveva fatto bene nelle competizioni internazionali: la nostra area scouting ce l'ha segnalata, vedendola in azione con la prima squadra ci ha stupiti tutti, e non aveva neanche 16 anni. L'avventura sta dando buoni frutti, ma per fortuna non è l'unico talento che abbiamo".

Ora arriva la Juventus.
"Come insegna mister Piovani, grande rispetto ma ovviamente si gioca per fare la partita: con spensieratezza può arrivare il risultato, cercando di fare il gioco migliore senza difendersi e basta. La Juventus ha grandissime giocatrici ed un'allenatrice preparatissima, ma con filosofia e sfacciataggine possiamo fare una buona gara".

Cosa le piace di più di mister Piovani?
"Lui è stato bravo a calarsi nella realtà del Sassuolo, è ormai qui da anni e ci conosciamo molto bene. Come allenatore è un aziendalista: gli sono stati dati degli obiettivi, e ha sposato pienamente la linea lavorando in quella direzione. Sa benissimo che qui si crescono i giovani. Davanti ad una 2004 qualcuno magari avrebbe storto il naso, non è il caso suo".

Un occhio alla Champions lo date?
"Da sempre siamo una società fatta di persone umili, l'obiettivo è pensare alla prossima partita. Intanto pensiamo alla salvezza".

Sezione: Sassuolo Femminile / Data: Sab 07 novembre 2020 alle 16:09
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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