“Ha segnato Romano”...“Mussolini”. “Ha segnato Romano”...“Mussolini”. Prima o poi doveva accadere ed è accaduto e non stanno mancando le polemiche per quanto avvenuto in occasione della vittoria della Juve Stabia contro il Cesena. L'esultanza dei tifosi stabiesi ha acceso una vivace discussione sia fra i tifosi che sui social media. Protagonista di questo episodio è Romano Floriani Mussolini, giovane difensore della squadra, nonché pronipote del Duce Benito Mussolini.

Il contesto è chiaro: durante la partita, Floriani Mussolini ha siglato il suo primo gol da professionista, contribuendo in modo decisivo all’importante vittoria della Juve Stabia, che ora si trova a occupare il quarto posto in classifica nella Serie B, alle spalle di Sassuolo, Pisa e Spezia. Il gol del calciatore di proprietà della Lazio ha scatenato i tifosi, che si sono fatti sentire, unendo entusiasmo e provocazione in un coro che ha rapidamente attirato l’attenzione di media e opinione pubblica.

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Mentre lo speaker dello stadio esultava con l’annuncio del gol di “Romano”, la risposta dei tifosi è stata immediata: “Mussolini” celebrandolo con il braccio destro alzato. "È un saluto fascista" protestano sui social per un'esultanza diventata presto virale. È interessante notare come, a differenza della stagione precedente, quando il calciatore indossava una maglia con il cognome "Floriani M.", quest'anno ha scelto di esimere il nome della madre, con il cognome Mussolini. Questa scelta non è stata casuale; potrebbe riflettere una volontà di accettare e assumere un'eredità che per molti continua a essere controversa. L'identità di Romano, figlio di Alessandra e nipote di una figura storica divisiva, sta sollevando diversi interrogativi.

Sui social, il video dell’esultanza è diventato virale, scatenando reazioni contrastanti: dall’ammirazione per la vittoria sportiva, fino ad accuse e critiche per l’onnipresenza di un cognome carico di storia e peso politico. Molti utenti hanno messo in dubbio la responsabilità dei tifosi nel glorificare una figura storica controversa, mentre altri hanno difeso la libertà di espressione nel contesto sportivo.

Così, per via di un cognome, anche una semplice esultanza di una tifoseria sta facendo discutere. Quanto a Romano Floriani Mussolini, ha 'celebrato' il suo gol portandosi l'indice alla bocca, come a dire "Ora state zitti". Il gesto probabilmente si spiega con quanto disse tempo fa, ovvero che "io sono per le sfide: se devo far chiudere la bocca a chi ha pregiudizi sul mio cognome, lo faccio".

Ecco le sue parole al termine della gara, riportate vivicentro.it: "Il gol? Sono davvero felice - ha esordito -. Dopo innumerevoli tentativi andati a vuoto, finalmente sblocco il mio conto con il gol. Sono soddisfatto, sia per questo, sia per aver aiutato la squadra a trovare la vittoria. Gioia indescrivibile. Dedico questo gol alla mia famiglia, che mi sostiene sempre, e alla squadra. Dietro l’esultanza non c’era nessuna polemica. Ho deciso il gesto con i miei amici“.

Due battute sulla sua crescita personale: "Sono soddisfatto dei miglioramenti fatti. Ringrazio il mister che quotidianamente mi aiuta ad essere un calciatore migliore. Mi sto impegnando sotto tutti i puti di vista per diventare un calciatore completo".

Chiosa sui giocatori a cui si ispira come modelli: "Il gol trovato oggi è un po’ figlio del nostro modo di giocare. Ho sempre ammirato terzini di spinta come Walker e Cancelo, sono i miei modelli. Amo attaccare e creare superiorità", ha concluso.

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Sezione: Non solo Sasol / Data: Lun 23 dicembre 2024 alle 16:38
Autore: Sarah G. Comotto
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