La classifica finale della Serie A verrà decisa da un algortimo? E' questa, stando alle parole del presidente della FIGC Gravina, l'opzione C per concludere il campionato, in caso di nuovo blocco (la seconda opzione sono i playoff). Un'opzione che non piace a nessuno ma in caso di blocco la FIGC potrebbe optare per l'algoritmo e la cristallizzazione della classifica. Ma come funziona questo algoritmo? Il Corriere dello Sport in edicola oggi prova a fare chiarezza. Si tratta di media ponderata. In Francia hanno adottato il criterio della media punti ma, ad oggi, in Italia, ci sono 8 squadre, Sassuolo compreso, con una partita in meno e la media punti non elimina la distorsione tra gare giocate in casa e fuori. Ecco che interviene la media ponderata, sulla scia del modello inglese.

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Si tratta di calcolare la media punti delle gare giocate in casa e moltiplicare questo numero per 19. Lo stesso discorso vale per le gare in trasferta. Il risultato è una proiezione ponderata: il punteggio ideale mantenendo per tutta la stagione quel ritmo. In Serie A, in questo momento, seguendo la media ponderata, ci sarebbero tre modifiche alla classifica: il Torino scavalcherebbe l'Udinese, Verona e Parma scavalcherebbero il Milan (con la media semplice l'Hellas sarebbe comunque avanti per lo scontro diretto), con due conseguenze: Verona ai preliminari di Europa League se il Milan non vince la Coppa Italia e rossoneri noni, costretti a partire dal 4° turno di Coppa Italia, l'anno prossimo. E il Sassuolo? I neroverdi hanno 32 punti e sono undicesimi insieme al Cagliari. La media punti ponderata porterebbe la squadra di mister De Zerbi al 12° posto (il Sassuolo deve recuperare il match con l'Atalanta) con la media punti ponderata di 48,35 (il Cagliari sarebbe 11° a 48,60). Il Lecce andrebbe in B e il Genoa sarebbe salvo.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Lun 01 giugno 2020 alle 15:34
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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