Francesco Magnanelli racconta i centenari del Sassuolo. Il capitano, che sin qui ha collezionato 442 presenze con i neroverdi, ha parlato nella puntata speciale di Nero&Verde, raccontando tutti i giocatori della storia del Sassuolo che hanno indossato per almeno 100 volte la maglia neroverde in campionato. Questa la seconda parte dell'intervista.

LA PRIMA PARTE DEL RACCONTO DI MAGNANELLI

Eusebio Di Francesco 187 presenze: “E’ ovvio che sia stato l’allenatore più importante per me, per gli anni insieme, per quello che mi ha trasmesso, per la fiducia incondizionata nei miei confronti è stato quello più importante, senza togliere nulla agli altri. E’ ovvio che abbia un posticino particolare nel mio cuore. C’è grande stima e affetto da parte mia e credo ce l’abbia anche da parte di tutta la città”.

Simone Missiroli 191 presenze: “Ce l’ho nel cuore perché ha giocato tanto con me e mi ha regalato una gioia indescrivibile dopo una cavalcata pazzesca. Insieme a me è stato criticato per il salto di categoria, dicevano che non potevamo essere all’altezza e invece ci siamo fatti valere, contro squadre e centrocampisti importanti, abbiamo venduto la pelle e spesso siamo anche usciti vincitori”.

Alberto Pomini 191 presenze: “E’ “stato il mio compagno di camera nei ritiri per diversi anni, quindi immaginate che legame mi lega a lui. E’ sempre stato un compagno dalle poche parole ma dalle parole giuste. Sapeva ascoltare, sapeva dire le parole giuste al momento giusto e ha saputo accettare un ruolo non facile e lo ha fatto in un modo egregio, rispettando determinati valori e questo è un valore aggiunto per una persona e anche ora ad una certa età è andato in una piazza importante dove si è fatto valere. E’ un giocatore e una persona di alto livello”.

Andrea Consigli 188 presenze: “E’ stato ed è importante. Tolti i vari Buffon e gli altri, credo sia il più affidabile di tutto, credo sia fra i primi 3-4 d’Italia per continuità. Si è saputo reinventare anche nel gioco con i piedi, come dice De Zerbi. E’ un portiere di totale affidamento e se una squadra vuole avere un portiere forte, affidabile e concreto credo che il primo nome sia il suo. Cura tanto i dettagli, ha tanti anni davanti a lui e la nostra fortuna è che la società lo ha legato a noi per tantissimo tempo”.

Sezione: News / Data: Gio 17 ottobre 2019 alle 15:18
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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