"Finisco il settimo anno in panchina e non c’è un sistema che ho utilizzato più di altri. Mi piace il gioco offensivo, ma se sono in vantaggio a tre minuti dalla fine non mi vergogno di buttare la palla in tribuna o difendere a cinque". Parte così l'intervista di Roberto De Zerbi alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico neroverde è in vacanza in Sardegna, ma non smette mai di pensare al pallone. Ama allenare, magari cercando soluzioni sempre nuove: "Durante il lockdown ho fatto una serie di riunioni su Teams con il mio staff, che è composto da persone serie e preparate. Io poi sintetizzo il lavoro e le idee di tutti. E alla ripresa la squadra che ha utilizzato di più il lancio lungo è stato il Sassuolo: l’avrebbe detto? C’era un preciso motivo tattico: mancavano i presupposti per giocare corto. E dobbiamo migliorare nell’attacco alle difese chiuse. Ma nel momento in cui mi accorgo che un’idea su cui ho ragionato per mesi diventa azione sul campo, la gratificazione è enorme. Ed è una gratificazione non solo tattica, ma anche gestionale: se un ragazzo ha un problema e ti spendi per aiutarlo a risolverlo, è bello vedere che poi c’è un riscontro quando si gioca".
De Zerbi, il Sassuolo è arrivato ottavo, primo tra le “non grandi”. E’ il massimo?
"Crescere in classifica è difficile, perché dietro ci sono club come Fiorentina, Torino, Bologna e Cagliari che ambiscono anche all’Europa. Ma i margini di miglioramento non mancano: possiamo fare più punti e più gol, incassarne di meno soprattutto sui calci piazzati".
Ci racconta la sua squadra attraverso alcune statistiche significative? Il Sassuolo è stato il sesto attacco della Serie A ma togliendo i rigori sale al terzo posto dietro ad Atalanta e Inter: è impressionante la facilità con cui arrivate al tiro.
"Merito della qualità dei giocatori, non lo dico per piaggeria, io stesso ho contribuito a sceglierli. Caputo è tra i primi tre attaccanti italiani; Boga nell’uno contro uno è tra i più forti al mondo; Berardi a 26 anni ha segnato già 70 gol in A; Djuricic ha un livello altissimo. E chi sta dietro di loro è molto bravo a far arrivare la palla pulita".
Il Sassuolo è la squadra che ha fatto ammonire più avversari (112). Lei incentiva molto l’uno contro uno?
"Lo pretendo, non a caso siamo la squadra che ha fatto più dribbling. L’uno contro uno è l’essenza del calcio, mi emoziona vedere un mio giocatore che dribbla e se non ci prova mi arrabbio. Il dribbling sconquassa l’avversario ed entusiasma la gente".
Il Sassuolo è la squadra che ha effettuato più sostituzioni (138) e la seconda per numeri di cambi nei titolari tra una partita e l’altra (3,78: di più solo il Napoli). Lei riesce a coinvolgere tutti nel progetto e si fida di ogni giocatore?
"Io alleno tutti allo stesso modo, mischiandoli sempre. Fino al sabato nessuno sa chi gioca anche se io comincio a ipotizzare la formazione seguente già nel viaggio di ritorno dalla partita. Do a tutti le stesse attenzioni e ringrazio la società che sa sempre allestire una rosa con tanti giocatori forti. Poi nelle mie scelte non contano nazionalità o età: solo la qualità. E se possiamo permetterci tanti giovani, il merito è del gruppo storico: Consigli, Pegolo, Magnanelli, Peluso e Berardi sono per i ragazzi del Sassuolo quello che per me ai tempi del Milan erano i vari Baresi, Maldini, Tassotti, Galli, Costacurta, Albertini".
Caputo su azione ha segnato quanto Ronaldo e appena tre gol meno di Immobile. È la scommessa vinta dell’anno?
"Parlerò di scommessa vinta quando Ciccio andrà in Nazionale. Allora sarò felice: è il mio giocatore ideale anche caratterialmente. Caputo ha un’intelligenza calcistica fuori dalla norma. Quando si abbassa lo fa con la qualità di un trequartista, quando attacca lo spazio ha un tempismo e una conoscenza dei movimenti incredibili. E non salta un allenamento".
Berardi, Locatelli, Boga: chi è più pronto per un top club?
"Sono tutti pronti. Ma vadano solo per essere protagonisti. Accontentarsi di far parte della rosa significherebbe buttare via talento e carriera. Di vita ce n’è una sola e le scelte sono determinanti. Non è vero che il treno passa una volta e basta: se ti impegni, ne passano tanti".
E’ difficile fare in modo che i giocatori non si sentano ingabbiati in un contesto organizzato, ma che anzi ne trovino lo spunto per sprigionare il calcio che hanno dentro?
"Tanti opinionisti pensano che io muova i giocatori come le marionette: sbagliato. Ero un 10 anarchico, come potrei farlo? Io cerco di dare una lingua comune alla squadra, ma poi esigo che siano i calciatori a scegliere le parole: la giocata da fare, la soluzione da trovare. Non voglio soldatini. Però mi piace che con uno sguardo due giocatori si intendano. Se poi con uno sguardo si intendono in undici, beh, significa che ho fatto bene il mio lavoro".
È vero che il Barcellona le ha telefonato?
"No. Poi se mi chiede se ho tratto ispirazione dal Barcellona di Guardiola, ovviamente le rispondo di sì. Ma io non voglio imitare o scimmiottare. Studio le squadre che suscitano il mio interesse. La Roma di Spalletti, ad esempio. Sa cosa ho studiato quest’inverno? La pressione alta del Borussia Mönchengladbach allenato da Marco Rose, la Real Sociedad, l’Az Alkmaar".
È giusto che un tecnico per andare in un top club accetti certi compromessi magari snaturandosi un po’?
"Se hai l’ansia di andare a tutti i costi in un top club, è giusto accettare i compromessi. Se invece non c’è quest’ansia, è diverso. E se si riferisce a me, io non ho l’ansia di andare da nessuna parte. Potrei stare al Sassuolo dieci anni, non è scritto da nessuna parte che andrò in un top club. Se ci saranno le condizioni giuste lo farò. Altrimenti no, ma senza problemi".
Studio, scienza, intuizione, fantasia: cos’è il suo calcio?
"Un po’ di tutto questo. Rispecchia il mio carattere. Mi piace fare cose nuove sennò mi appiattisco. Quest’anno ero nervoso all’inizio perché non trovavo la quadra. Poi all’8° turno nel secondo tempo con l’Inter siamo passati al 4-2-3-1 e abbiamo svoltato".
Si è scoperto a divertirsi dalla panchina vedendo il Sassuolo?
"Tante volte. Sono fortunato. Mi diverto anche se mi arrabbio spesso. Il segreto del mio divertimento è l’incapacità di accontentarmi".
Altre notizie - News
Altre notizie
- 21:00 Sassuolo Calcio news oggi: vecchi fantasmi neroverdi, Grosso cerca il cambio di mentalità
- 20:55 SHOTTINI NEROVERDI - Il giorno dopo. Il commento su Sassuolo-Genoa
- 20:50 Calciomercato Sassuolo LIVE oggi: Muharemovic rinnova, Laurienté ci prova
- 18:10 Volpato infortunio, Grosso: "Speriamo non stia fermo a lungo"
- 17:32 Juric esonero: decisive le sfide con Marsiglia e Sassuolo per il futuro
- 17:05 Norvegia, tra i convocati per l'Italia rientra anche Thorstvedt del Sassuolo
- 15:31 Convocati Italia: i dubbi di Gattuso su Berardi, Chiesa e Zaniolo
- 15:27 Chiellini eletto consigliere con 12 voti. Carnevali si è ritirato dalla corsa
- 15:05 UFFICIALE - Fiorentina, esonero per l'ex Sassuolo Stefano Pioli
- 11:00 Atalanta Sassuolo biglietti: prezzi, settore ospiti e info prevendita Vivaticket
- 10:46 2 novembre i morti, il 3 il Sassuolo li resuscita. La teoria del piano inclinato neroverde
- 10:15 Verona Sassuolo Under 18 1-1 FINALE: marcatori e tabellino
- 09:51 Thorstvedt premiato prima di Sassuolo-Genoa per le 100 presenze in neroverde
- 09:36 Berardi 150 gol in neroverde. Con un giallo legato a Sassuolo-Pescara
- 09:00 Sassuolo-Genoa 1-2, pagelle quotidiani: Berardi non basta, i cambi non convincono
- 21:50 Sassuolo Calcio news oggi: 1-2 col Genoa, Ostigard riporta i neroverdi sulla terra
- 21:43 Grosso: "Regalati punti pesanti. Nel finale avevamo dominio del campo ma ci siamo fatti male da soli"
- 20:53 SN - Walukiewicz: "Sbagliato l'atteggiamento, persi troppi duelli"
- 20:34 SN - Murgita conferenza stampa post Sassuolo Genoa: "Siamo vivi. Gol del pari sfortunato"
- 20:30 SN - Grosso conferenza stampa post Sassuolo Genoa: "Leggeri e superficiali"
- 20:29 Sassuolo Genoa tabellino 1-2: marcatori, risultato, statistiche 03-11-25
- 20:25 Sassuolo Genoa pagelle. Voti: Berardi fa 150 in Serie A, Muric sbaglia sul gol
- 18:30 Sassuolo Genoa 1-2 FINALE: Ostigard al 93' gela il Mapei Stadium
- 18:28 Sassuolo Genoa highlights: gol dI Malinovskyi, Berardi e Ostigard - VIDEO
- 18:25 Sassuolo Genoa moviola e VAR: gli episodi della partita
- 18:24 Grosso: "Berardi sta bene. Pensiamo al Genoa, il resto passa in secondo piano"
- 18:21 Koné: "Guardare Matic è un'opportunità preziosa, ogni giorno ci insegna qualcosa"
- 18:03 SN - Volpato non convocato per Sassuolo-Genoa: il motivo
- 15:47 Roma Sassuolo Primavera Femminile 3-0 FINALE: tabellino e marcatrici
- 13:15 Nuovo consigliere federale: Sticchi Damiani si ritira, chi ha vinto tra Carnevali-Chiellini
- 12:50 Sassuolo Genoa: il dato sui biglietti venduti nel settore ospiti
- 12:39 VIDEO - Sassuolo Fiorentina Femminile highlights 0-1: Janogy condanna le neroverdi
- 10:30 Serie A, oggi l'assemblea per il nuovo consigliere FIGC: Carnevali sfida Chiellini
- 10:10 Spugna: "La Fiorentina ha meritato, il Sassuolo ha sofferto tanto. Mi tengo la voglia di lottare"
- 09:55 Berardi regala la maglia a Nicola Riva, figlio di Gigi: "Regalo speciale. Le bandiere vanno onorificate"
- 09:22 Sassuolo Genoa dove vederla oggi DAZN o Sky: info canale tv, streaming e orario
- 09:00 Sassuolo Genoa probabili formazioni: i dubbi su Berardi, Muharemovic e Pinamonti
- 21:00 Sassuolo Calcio news oggi: possibile rinnovo per Laurienté, domani altro test col Genoa
- 19:54 Sassuolo Fiorentina Femminile pagelle. Voti: Hagemann e Nash faticano, Durand top
- 18:35 Consigli: "All'esordio col Sassuolo dissi: dove son finito? Risata col Milan: vi spiego"
- 18:02 Leo Turrini: "Sassuolo, il derby con la GioFil, il Totocalcio, la Sassolese: racconto tutto"
- 17:44 Lazzari: "Pisacane voleva far uscire il Sassuolo a sbilanciarsi. Poi..."
- 17:02 Sassuolo Genoa quote, scommesse Serie A, pronostico 1X2 e precedenti
- 16:43 È morto Giovanni Galeone: l'ex allenatore aveva 84 anni
- 16:31 L'ex portiere: "Col Sassuolo nel 2° tempo il Cagliari è sparito dal campo"
- 16:14 Milan Roma gratis su DAZN oggi: come vedere la partita di San Siro in chiaro
- 15:59 Cagliari, Pisacane: "Delusi dalla prova col Sassuolo ma nel 1° tempo hanno fatto 2 tiri"
- 15:52 VIDEO - Atalanta Sassuolo Primavera highlights 3-2: non bastano i gol di Tomsa e Gjyla
- 15:04 Sassuolo Fiorentina Femminile 0-1 FINALE: Janogy condanna le neroverdi
- 14:20 Murgita e Criscito in conferenza: "Sassuolo fortissimo, vogliamo una gara da Genoa"
- 14:12 SN - Sassuolo Genoa: non ci sarà la conferenza stampa pre-partita di Fabio Grosso
- 14:06 Retroscena Vieira: lo spettro di Sassuolo e il ripensamento, come si è arrivati all'addio al Genoa
- 14:01 Calciomercato Sassuolo: trattativa per il rinnovo di Armand Laurienté
- 21:00 Sassuolo Calcio news oggi: Grosso e Thorstvedt tracciano la nuova rotta
- 20:09 UFFICIALE - Genoa, via il ds Ottolini: al suo posto Diego Lopez. Ecco chi è
- 20:03 Sassuolo, -2 al Genoa: in 6 da valutare. Domani non parla Grosso
- 19:36 Bigica dopo Atalanta-Sassuolo: "Subiamo troppo, abbiamo commesso troppi errori"
- 17:02 Spugna prima di Sassuolo-Fiorentina: "Vincere in casa per una bella posizione in classifica"
- 15:55 Berardi e il rientro per Sassuolo-Genoa: gli aggiornamenti sul recupero
- 15:30 "Sassuolo, non sempre l’espressione del gioco è figlia delle doti tecniche"
- 14:00 Hernanes: "Sassuolo, sicurezza e consapevolezza. Con il Cagliari ha dominato"
- 13:32 Thorstvedt: "Il Sassuolo mi ha voluto fortemente. Scacchi, Barella, Mondiale: dico tutto"
- 11:12 La voce dei tifosi: "Organizzazione, progettualità, professionalità: così il Sassuolo è nell'olimpo"
- 10:55 Grosso: "Vogliamo crescere tutti. Ho imparato da Lippi. Sassuolo, la salvezza non sia un freno"
- 10:06 Vieira esonerato, il Genoa cambia. Ecco chi sarà in panchina col Sassuolo
- 10:00 Atalanta Sassuolo Primavera 3-2 FINALE: Dea imbattuta, i neroverdi sfiorano l'impresa
- 21:00 Sassuolo Calcio news oggi: Muharemovic rinnova, Thorstvedt centenario neroverde
- 20:00 Sassuolo, ripresa immediata degli allenamenti vista Genoa: Berardi da valutare
- 19:38 Giovanili Sassuolo: programma partite 1-2 novembre, una in diretta
- 19:18 Bigica prima di Atalanta-Sassuolo: "Coraggio e fiducia. Col Parma partita strana"


