Anche piazze definite per convenzione tranquille, o con eccessi di luogocomunismi isole felici, hanno le loro pressioni. Questo è il calcio in Italia, dove la pazienza è merce rara e anche se un club non ha blasone vuole arrivare sempre più in alto. È il caso del Sassuolo, che è partito con l'obiettivo stagionale di provare a migliorare l'undicesimo posto della scorsa stagione, ma che dopo sei giornate si ritrova (con la stessa classifica del Brescia ovvero a +1 sulla terzultima) a fare i conti con già quattro sconfitte, ma con squadra come Roma, Torino. Se il match di venerdì sera è delicato per le rondinelle, non da meno lo è per gli emiliani. Nessuno può sbagliare.

Il Sassuolo è passato in pochi giorni dalla vittoria dando spettacolo sulla Spal alla rovinosa sconfitta interna con l'Atalanta, soprattutto la prestazione del primo tempo che ha segnato il match. La piazza nero verde rumoreggia per i troppi gol subiti (12, due di media a partita), ma ci può stare quando si punta ad un certo tipo di calcio e De Zerbi ha ben chiare le proprie idee: "Io non gioco per speculare, ma per fare la partita". Inoltre qualcuno non sottolinea i giocatori importanti persi dal Sassuolo (non solo Sensi) e un tecnico come De Zerbi ha bisogno di tempo per plasmare il suo tipo di calcio. Dopo il ko con l'Atalanta si è intrattenuto a lungo nello spogliatoio con la squadra: "Ho parlato con una parte dei giocatori per capire, come facciamo sempre, le loro sensazioni dal campo. Siamo tutti sulla stessa barca, ma è giusto che l'allenatore sia più responsabile degli altri e per questo mi prendo tutte le responsabilità della sconfitta subita sabato sera".

Gli hanno contestato il mancato impiego di Caputo ("abbiamo fatto tre partite in sei giorni e volevo farlo riposare"), che venerdì sera tornerà nell'undici di partenza per la sfida nella sfida con l'ex gemello Donnarumma; gli hanno rinfacciato l'utilizzo di Boga ("ha tanto talento quanto Caputo") e Bourabia ("era in condizione di partire dall'inizio"); De Zerbi ha chiosato: "Non mi sembra di aver fatto scelte assurde tipo far giocare Consigli centravanti...". Ora però a Sassuolo si aspettano una reazione. A partire da Brescia.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Mar 01 ottobre 2019 alle 14:10 / Fonte: Giornale di Brescia
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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