Di Francesco: "Sassuolo? Grande club, spero possa balbettare domani"

Eusebio Di Francesco, ex allenatore del Sassuolo ora al Verona, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della sfida contro i neroverdi in programma nella giornata di domani. Ecco le sue parole riprese da TMW: "Setti ha detto che ho portato grande entusiasmo? Mi fa piacere, anche perché è giusto a inizio stagione avere grande entusiasmo. Mi auguro che rimanga per tanto tempo, è il mio compito mantenerlo. Si lega tutto al lavoro, alla voglia di mettersi in gioco".

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Cosa vi manca sul mercato?
"La priorità è il Sassuolo. Stiamo cercando di lavorare sul mercato, ma mi fido tantissimo di D'Amico".

Ci dice qualcosa sulla formazione?
"Deciderò tutto domattina. Pandur ha fatto più partite di Montipò, quindi credo sia in vantaggio Ivor. Abbiamo provato a recuperare Faraoni, ma non sarà della partita. Ci saranno novità rispetto al Catanzaro".

Il Sassuolo si è sempre contraddistinto per la sua qualità. Come si risponde a questa cifra di talento?
"La proprietà ha programmato in questi anni. È riuscita a crescere costantemente, ogni scelta che ha fatto, a partire dagli allenatori, è stata determinata dal desiderio di imporre il proprio gioco. Mi auguro possano balbettare un po' domani, noi dovremo cavalcare questo entusiasmo, attraverso le nostre caratteristiche".

I risultati degli ultimi anni sono una responsabilità per lei?
"Per un allenatore le responsabilità ci sono sempre. Quello che mi piace di questa squadra è che abbia già una mentalità: io la voglio mantenere. È normale che, personalmente, vengo da due stagioni negative, e ho grandissima voglia di rifarmi".

Come sta vedendo Kalinic?
"Sta lavorando con grande continuità: ha saltato pochi allenamenti. Deve far gol, e lo ribadisco. In questo momento in fase realizzativa stiamo mancando, anche se nella costruzione del gioco lui ha fatto molto bene con la Samp. Deve continuare così, è normale debba determinare di più negli ultimi sedici metri".

Si dice che questa squadra somigli molto a quella di Juric. Lei cosa vuole dare?
"Ci sono tante cose positive, sto mettendo dentro tante piccole accortezze. Non credo nei copia-incolla, quando si vede qualcosa di buono però è giusto dare continuità. Negli ultimi due anni ho avuto difficoltà perché ero stato chiamato a cambiare totalmente la mentalità delle mie squadre, il tempo per noi è tiranno. Credo che i ragazzi lo stiano interpretando al meglio. Voglio che siano più cinici, più cattivi in zona gol. Abbiamo creato tanto in coppa, concretizzando poco".

Sembra quasi che la squadra si accontenti di fare bene lo schema, e che la gratificazione non sia il gol.
"È lo step successivo. Il concetto di accontentarsi è già una cosa che mi infastidisce, devono sempre cercare di fare male agli avversari. Continuiamo a costruire, cercando di essere più cattivi sotto porta".

Come se la immagina questa partita?
"Positiva. Voglio cercare di pensare positivo. Al di là del fatto che incontro la mia ex squadra che mi ha dato tantissimo, voglio vedere un Verona migliorato, evoluto".

Ilic e Veloso possono giocare insieme, o ci sarà sempre un centrocampista di rottura?
"L'ideale è avere le coppie, ma non è detto non possano giocare insieme. Quando Ivan acquisirà maggiore condizione potrà giocare con Miguel, credo ci vogliano determinate caratteristiche in entrambe le fasi: a me i giocatori di qualità piacciono, quando posso li metto dentro".

Un giudizio su Lammers?
"Non posso parlare di giocatori non tesserati dal Verona".

La difesa verrà confermata?
"Dobbiamo migliorare. La squadra ha bisogno di equilibrio, ha giocato anche Cancellieri da esterno: partire così dall'inizio sarebbe un rischio un po' grande, anche se non è detto che io non possa osare".

Chi giocherà sull'esterno? Cancellieri o Casale?
"In settimana abbiamo recuperato Ruegg, anche lui può essere una soluzione a partita in corso. Valuterò se partire più spregiudicato o con maggiore equilibrio".

Quanto conta ritrovare il pubblico?
"L'altra sera sembrava di essere tornati indietro con gli anni. Sentire il pubblico, l'incitamento, per me è fondamentale. La curva dell'Hellas è molto importante, domani ci darà una grossa mano".

Ci sono altre novità rispetto agli infortunati?
"Domattina ci saranno i convocati. Qualcuno aveva avuto qualche problemino in settimana, ma ad oggi sono tutti recuperati, a parte ovviamente quelli che sono già fuori".