"Attenzione al Sassuolo da trasferta. E l'attacco potenzialmente è forte": così L'Eco di Bergamo quest'oggi in edicola, in vista della sfida tra Atalanta e Sassuolo di domani. Vi riportiamo l'articolo che fa il punto sui neroverdi: "Difficile individuare il big match del venticinquesimo turno, sesto del girone di ritorno, che riserva a Juventus, Lazio e Inter in fuga tre pericolanti, e cioè Spal e Genoa, fuori casa, e Sampdoria a San Siro. Atalanta-Sassuolo si giocherà domani alle 15 e, in ottica quarto posto, va messa in relazione a Roma-Lecce, il cui fischio d'inizio è previsto un'ora dopo la fine della gara di Bergamo. La partita si presenta di difficile interpretazione, al di là dei valori tecnici e delle indicazioni provenienti dalla classifica, perché per l'Atalanta è la terza in sette giorni, tutte in casa. E le prime due contro Roma e Valencia, entrambe vittoriose, sono state di grande dispendio. Il Sassuolo, invece, ha avuto a disposizione l'intera settimana per presentarsi all'appuntamento nelle migliori condizioni".

"Sedici sono i punti in più dell'Atalanta (45-29), che sfoggia un saldo in attivo di 31 gol fra realizzati e incassati (63-32), mentre il Sassuolo sta in sostanziale equilibrio (38-39). Gli emiliani, dodicesimi in graduatoria e tuttora obbligati a tenere gli occhi aperti con sette punti di margine sul Genoa terzultimo, rivelano un percorso altalenante. Ma attenzione alla seguente statistica. In questa stagione, in trasferta, la squadra di De Zerbi, dopo aver perduto le prime tre, nelle nove successive è stata sconfitta due volte sole, con tre vittorie e quattro pareggi. Brutta, in base al risultato (0-1), l'ultima, in casa col Parma, interrompendo una striscia positiva di quattro gare. Tuttavia le cronache riferiscono che ci sarebbe stato anche il pari (traversa di Locatelli nel finale). De Zerbi ha dovuto rinunciare, come conseguenza del mercato di gennaio, a un centrocampista di sicuro rendimento come Duncan, passato alla Fiorentina. Nell'organico, il ghanese è stato sostituto dall'esterno alto slovacco Haraslin, che ha già debuttato per pochi minuti al posto di Boga. Ma il suo vuoto non è stato colmato e perciò devono arrangiarsi Locatelli, Obiang, Magnanelli e Bourabia".

Infine: "Quanto a Boga, il marsigliese con una presenza in Premier, nel Chelsea, sta confermandosi - sette gol - l'asso nella manica del Sassuolo, con la sua effervescenza in fascia nel 4-2-3-1 che lo vede, allineato con Berardi e Djuricic, alle spalle del bomber designato Caputo. E proprio Caputo è il capocannoniere, con undici centri più quattro assist, seguito da Berardi (nove più cinque). Il bilancio degli scontri diretti suggerirebbe di non venire neanche a Bergamo al Sassuolo, che non vince dal 6 aprile 2014. Nelle successive dodici partite tra casa e trasferta otto sconfitte. Da quando c'è Gasperini, poi, un solo pareggio in otto incontri, con sette gol segnati e ben ventiquattro incassati. Una motivazione in più per gli emiliani? Atalanta, quindi, ancora una volta sul pezzo. Senza dimenticare che nella scorsa stagione i nerazzurri timbrarono il passaporto per la Champions proprio col Sassuolo, ma al termine di un match polemico, che gli emiliani disputarono nel secondo tempo in inferiorità numerica per l'espulsione di Berardi".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 22 febbraio 2020 alle 11:28
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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