Giovanni Carnevali è stato chiaro: "Non abbiamo avuto richieste dai giocatori di andare via, soprattutto per gli stranieri perché gli abbiamo suggerito in maniera forte di restare a casa e fino ad oggi tutto questo è stato rispettato". Nessun tampone, per fortuna, per i giocatori del Sassuolo che restano a casa nelle loro abitazioni sparse tra Modena, Sassuolo e Formigine. Ma senza stare con le mani in mano.

I neroverdi lavorano in casa, seguendo le indicazioni dello staff di mister De Zerbi. In più, da ieri, come ha annunciato il segretario generale Andrea Fabris "Abbiamo provveduto a consegnare ad ognuno dei giocatori una bike e attrezzi di palestra. Dotandoli degli strumenti necessari per tenersi in condizione e farsi trovare pronti quando riprenderà il campionato. E, nonostante sia chiuso, ogni giorno provvediamo ad un disinfezione completa dei locali del Mapei Football Center- dice Fabris -. Tutti i ragazzi delle giovanili sono stati rimandati a casa quindici giorni fa per tutelare la loro salute". A riferirlo è la Gazzetta di Modena.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

🇮🇹 Non mollare mai 🇮🇹 #ml73 #iorestoacasa

Un post condiviso da Manuel Locatelli (@locamanuel73) in data: 23 Mar 2020 alle ore 9:42 PDT

Sezione: News / Data: Mar 24 marzo 2020 alle 13:17
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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