Ruan Tressoldi, nuovo difensore del Sassuolo, si presenta. Il centrale brasiliano, primo acquisto del mercato di gennaio che ha già esordito in A domenica scorsa contro l'Empoli, ha parlato e si è raccontato a SassuoloChannel. Ecco le sue parole: "Ho iniziato nelle giovanili del nuovo Hamburgo, una squadra che fa parte dello stato del Rio Grande del Sud. Poi nel 2017 sono andato al Gremio. Il mio debutto nel 2017 nel campionato brasiliano contro l'Atletico Mineiro, è stata un'emozione perché ho realizzato il mio sogno, un sogno che è quello di tutti i bambini che giocano calcio".

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Renato Portaluppi?
"È stato come un padre per me perché è stato lui che mi ha portato in prima squadra e lo ringrazio molto perché gran parte di quello che ho imparato fino a oggi lo devo a lui".

La retrocessione in B col Gremio?
"E' difficile dire cosa sia successo. Avevamo grandi giocatori e una grande squadra. Abbiamo sbagliato tante piccole cose che poi si sono sommate e hanno creato grandi problemi compromettendo la stagione".

Che tipo di giocatore sei?
"Mi considero un difensore rapido con buona tecnica e grande attenzione, forza fisica e determinazione".

L'interesse del Sassuolo?
"Quando ho saputo dell'interesse dei neroverdi nei miei confronti ho iniziato a guardare le partite e ho saputo che c'era anche Rogerio in squadra. Ho parlato con i miei agenti e da subito ho abbracciato l'idea perché è una grande società. Penso che cambiare Paese sia difficile ma con il tempo le cose migliorano. I primi giorni sono stati difficili ma ora mi sto adattando".

I due brasiliani Rogerio e Matheus Henrique?
"Li ringrazio perché mi stanno aiutando con la lingua e mi sono vicini".

Com'è stata l'accoglienza?
"Dal primo giorno tutti mi hanno accolto bene in squadra. Sono felice del mio esordio così veloce e dell'opportunità che il mister mi ha dato. Voglio continuare così e ringrazio il mister e tutta la squadra per l'accoglienza ricevuta".

Serie A?
"E' un campionato molto combattuto e intenso, dove tutte le squadre sono forti e fisiche. Sto lavorando tanto per essere pronto per questo campionato".

Il gioco di Dionisi?
"Sono sempre stato un difensore tecnico e penso che il gioco del Sassuolo sia l'ideale per le mie caratteristiche. Mi piace la filosofia di gioco di mister Dionisi basata sulla gestione della palla che mi facilita l'inserimento in questa squadra".

Quale compagno ti ha stupito di più?
"In squadra abbiamo giocatori eccezionali, da nazionale, e penso che se dovessi parlare di ognuno mi servirebbe tanto tempo. Mi hanno impressionato tutti, non riesco a individuarne uno in particolare perché ci sono tanti giocatori bravi e di grande livello che mi hanno impressionato".

Il Mapei Football Center?
"Somiglia molto al centro sportivo del Gremio, infatti con i miei amici brasiliani ci ho scherzato dicendo che è come essere a casa".

Il cognome Tressoldi?
"Devira dal fatto che la mia famiglia ha origini italiane (di Bergamo)".

Un saluto ai tifosi...
"Ciao tifosi dle Sassuolo. Sono qui per dire che non mancherà impegno e determinazione in campo. Speriamo di raggiungere i nostri obiettivi in campionato! Un abbraccio!".

Sezione: News / Data: Gio 13 gennaio 2022 alle 14:45
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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