Armand Laurientè è il nuovo talento lanciato dal Sassuolo. In gol contro la Salernitana, l'esterno francese classe '98 si è raccontato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole: "Io sono nato a Gonesse, avevo un anno e mezzo quando proprio lì, a poche centinaia di metri da casa mia, si schiantò il Concorde. In quella zona non si può costruire né coltivare la terra. È come se quella vicenda drammatica fosse un monito". La vita va vissuta al massimo e così, quando il Sassuolo ha insistito per acquistarlo, Armand non ci ha pensato molto: "La trattativa era complicata, il Lorient non voleva cedermi. Il Sassuolo è stato davvero determinato e... eccomi qui".

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Armand, assist con l’Udinese, gol e assist con la Salernitana. Inserimento completato?
"è stato rapido, sono contento. Ma adesso viene il difficile: bisogna continuare così. Dionisi mi chiede di non esitare a dribblare, seguire l’istinto, prendere dei rischi, avere fiducia in me stesso".

Su quella fascia sinistra del Sassuolo fino a un anno fa giocava Boga. Vi somigliate un po’?
"Qualche similitudine c’è, soprattutto sul dribbling. Lui è più rapido sul breve, io più potente sul lungo".

Da piccolo, a Clairefontaine, il centro tecnico federale francese, è stato compagno di stanza di Mbappé.
"Sono più vecchio di lui di 16 giorni. Ci siamo un po’ persi di vista, ma quando ci incontriamo parliamo di quel periodo. Abbiamo tanti ricordi insieme. Kylian è diverso da come appare: è scherzoso, disponibile. A Clairefontaine si sono formati grandi campioni, come Henry e Anelka. Spero di inserirmi in quel filone...".

È vero che calcia molto bene le punizioni?
"Mi esercito tanto, è capitato di fare gol molto belli. Mi ispiro a Juninho Pernambucano, il migliore specialista di sempre. Cerco di battere come lui, con le tre dita. Come la chiamate in Italia? Ecco, la “maledetta”".

Meglio un assist o un gol?
"Meglio vincere. E quindi, visto il ruolo, devo fare assist o gol. Contro l’Inter ci sarà una splendida atmosfera. I nerazzurri con il Barcellona hanno giocato la miglior partita stagionale, ma noi siamo pronti. Le assenze ci penalizzano, ma stiamo lavorando bene. Affrontiamo tutti insieme le difficoltà. Ho il sogno di essere convocato in Nazionale e per riuscirci devo giocare molto bene con il Sassuolo".

Sezione: News / Data: Sab 08 ottobre 2022 alle 09:15
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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