Partenza a razzo. Un Mimmo Berardi così, dobbiamo ammetterlo, non ce lo aspettavamo. Cinque gol in tre giornate, ma l'ala del Sassuolo alla prima contro il Torino era addirittura assente. Retaggio dell'espulsione rimediata all'ultima giornata del 2018-19 contro l'Atalanta. In pratica, in due partite, Berardi ha già realizzato più della metà delle reti messe a segno in tutto lo scorso campionato (otto). Ora la domanda che Roberto De Zerbi e tutti i fantallenatori si stanno facendo è semplice: durerà il Magic moment o come altre volte è solo illusione? Domenica all'ora di pranzo arriva la Spal al Mapei Stadium.
Prima curiosità: Berardi, nei due match giocati in casa in Serie A dai neroverdi contro i ferraresi, era sempre squalificato. Già, i cartellini. Uno dei punti deboli nella carriera di Mimmo. Anche su questo versante, il 2019-20 è partito alla grande: zero malus, niente proteste eccessive o scenate per cui il talento calabrese si è reso tristemente noto in passato. La versione zen di Berardi piace anche agli appassionati di fantacalcio: chi lo ha schierato negli ultimi due turni si è messo in cascina 30 Magic punti. Un andamento pazzesco.

Basti pensare che Batistuta nella stagione 1994-95, quella della partenza da record, dopo tre giornate era a quota quattro reti, essendo stato in campo per 270', al contrario di Berardi che al momento viaggia a un gol ogni 33'. Qualche segnale di risveglio, a dirla tutta, lo aveva già dato nella seconda metà dello scorso campionato. Da marzo a oggi, infatti, Domenica ha messo a segno 10 gol e nel nostro campionato solo Dries Mertens (11) ha fatto meglio.
Insomma, il suo avvio strepitoso è una sorpresa, ma fino a un certo punto. Dopo la tripletta alla Samp, De Zerbi lo aveva caricato di responsabilità pubblicamente: "Mimmo può diventare quello che vuole, con il suo talento". Come a dire, dipende solo dalla testa, i piedi sono da campione.

E "campione" è proprio il termine usato dall'amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, pochi giorni fa parlando del suo momento d'oro. A 25 anni Berardi non ha però più tempo per cercare se stesso. Deve dimostrare tutto e subito. Dopo la partenza lanciata nei primi due anni in Serie A, chiusi entrambi in doppia cifra con 31 gol totali, ha infatti frenato bruscamente. Un po' è stata colpa degli infortuni, un po' dei cali mentali. Nonostante tutto, se prendiamo in esame solo i giocatori nati dal 1994 in poi nei cinque massimi campionati europei, solo Sterling, Mbappé e Werner vantano più reti di lui in carriera. Alla Magic costava 20 crediti prima dell' inizio del campionato, ma oggi è già arrivato a 25. Siamo sicuri che anche nelle vostre aste private non è stato pagato come un top. Ma con un Sassuolo frizzantino davanti e un Berardi che tornasse anche solo ai livelli degli inizi, l'affare è assicurato. Credeteci. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

Sezione: News / Data: Ven 20 settembre 2019 alle 11:10 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print