Duomo gremito per i funerali dell'imprenditore Giorgio Squinzi, scomparso mercoledì scorso a 76 anni. Allenatori, dirigenti sportivi, calciatori, esponenti del mondo dell'industria e anche politici, tra cui l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi, si sono raccolti nella cattedrale ambrosiana per stare accanto alla moglie Adriana e ai figli Marco e Veronica, e per dare l'ultimo saluto all'amministratore unico della Mapei, presidente del Sassuolo e numero uno di Confindustria dal 2012 al 2016. A celebrare la funzione monsignore Erminio De Scalzi, vescovo ausiliare che ha portato i saluti dell'arcivescovo Mario Delpini. "Dobbiamo sciogliere un debito di riconoscenza nei confronti di Giorgio Squinzi", ha detto De Scalzi. L'imprenditore faceva parte del consiglio di amministrazione della Veneranda Fabbrica del Duomo. L'omelia dell' arciprete del Duomo, Gianantonio Borgonovo, ha ricordato l'impegno dell'imprenditore per la cattedrale e la sua misericordia per il prossimo. "Il suo Sassuolo adesso avrà un angelo protettore in Cielo, per le sue vittorie", ha aggiunto l' arciprete.

Un lungo applauso ha accompagnato l'uscita del feretro, coperto di rose rosse. "Perdiamo un grande uomo e la commozione è tanta, quello del Sassuolo è stato un miracolo sportivo", ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia Romagna, mentre Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, lo ha descritto come "un grandissimo uomo, un grande imprenditore, e una grande perdita per il Paese. Era un papà dal nostro punto di vista". "È stato un grande uomo, un grande imprenditore, ha saputo ricompattare la Confindustria", ha commentato il presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti. Per il presidente di Rcs (e del Torino) Urbano Cairo "era un grande imprenditore, un grandissimo uomo di sport. Era una persona low profile che faceva bene le cose. Il suo motto era: 'Famiglia povera, azienda ricca'. Non sottraeva mai risorse alle sue aziende ma reinvestiva".

Tanto l'affetto del mondo del calcio: al funerale, vicino ai gonfaloni dei club di Serie A, era presente al completo la squadra del Sassuolo. Presenti anche gli allenatori Massimiliano Allegri, Eusebio Di Francesco e il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero. Tra i politici, per il Governo era presente il sottosegretario Ivan Scalfarotto, e poi, oltre a Prodi, Maurizio Lupi, Lara Comi, Pierferdinando Casini, Maurizio Martina, Fabio Pizzul. Il mondo dell'industria e della finanza era rappresentato da Emma Marcegaglia (Eni), Marco Bonometti (Confindustria Lombardia), Federico Ghizzoni e Fedele Confalonieri, amico di Squinzi e presidente del cda della Veneranda Fabbrica del Duomo.

Sezione: News / Data: Mar 08 ottobre 2019 alle 18:50 / Fonte: L'Avvenire
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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