Prima conferenza stampa della stagione per mister Alessio Dionisi che ha parlato quest'oggi dalla sala stampa del Mapei Football Center per presentare Modena-Sassuolo, match valido per i 32esimi di Coppa Italia e in programma lunedì 8 agosto allo stadio Braglia. Ecco le parole del tecnico neroverde: "Finalmente! Ci si allena per giocare le partite vere, non che gli allenamenti non siano importanti ma servono di preparazione alle partite vere. Non varrà tre punti ma vale la qualificazione. Il nostro obiettivo è confermarci e migliorarci. In Coppa Italia partiamo più indietro e dobbiamo passare due turni per arrivare almeno al turno che ci siamo giocati l'anno scorso. Quando inizierà il campionato parleremo del campionato. È una partita che va giocata. Sappiamo di giocare in A, il Modena in B ma loro avranno entusiasmo, giocheranno in casa, non si gioca questo derby da tempo e ci sono i presupposti per una bella partita, noi dobbiamo fare il resto".

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Indisponibili?
"Si sono allenati tutti, non ci saranno Toljan, Romagna e Pegolo. Tutti e tre si sono allenati, chi parte col gruppo, chi non ancora col gruppo ma si sta parlando di breve tempo per rientrare".

Il derby?
"Il risultato si deciderà in campo. Il fatto che si torni a giocare un derby è significativo, è un amarcord per certi aspetti: l'unico obiettivo che abbiamo in testa è battere il Modena per giocarci il turno successivo. Non sarà facile e scontato, basta vedere le partite recenti di Coppa Italia".

Il caldo?
"Giocheremo alle 18, è significativo, perché giocare due ore dopo aiuta, farà caldo e ci sarà umidità. Due stagioni fa quando si è giocato in estate causa Covid il caldo era torrido, tante partite condizionate nell'intensità. Ci siamo allenati anche per questo, dovremo essere bravi a dare ritmo e a stare nella partita".

Magnanelli nello staff?
"Magnanelli nello staff è un valore aggiunto. Per lui è un bel partite, è una grande esperienza, un conto è giocare e un conto è gestire la squadra e far parte dello staff. Per me e per lo staffè un accrescimento avere una bandiera del Sassuolo nel gruppo".

Thorsvedt e Agustin Alvarez?
Io sono soddisfatto dei nuovi arrivati, devono crescere come deve crescere la squadra e le partite ancor di più degli allenamenti servono per questo. Sono già arrivati con una buona condizione fisica e mentale, fa già la differenza la volontà che ci mettono e sono arrivati con grandissimo entusiasmo, non so se troveranno spazio dall'inizio o a partita in corso ma sono giocatori utili e importanti

Modena?
"Posso solo dire che ho seguito il campionato del Modena dello scorso anno perché amo il calcio, ho allenato la C, ho visto anche qualche partita ed è stato un campionato avvincente. Se la sono giocata fino alla fine con la Reggiana, è stato un bel campionato. Ho fatto la B per due anni e il livello non si sta abbassando, anzi sarà un campionato avvincente ma sicuramente del Modena potreste chiedere a Tesser che è un allenatore più esperto di me, ma il progetto del Modena credo che abbia delle basi solide per un medio-lungo termine"

Mercato?
"Questi siamo e con questi inizieremo e con questi ci presenteremo a giocare la prima partita ufficiale. Da qui al 31 agosto mi auguro che non esca nessuno ma se esce sarà sostituito e non mi stupirei se arrivasse qualcuno per completare perché la perdita di Traore non è una perdita da poco, sia per ruolo perché è un ruolo importante sia per le qualità del giocatore. Junior ha fatto un girone di ritorno molto molto positivo, è un peccato non averlo. Nello stesso ruolo c'è Ceide che sta crescendo, avrebbe trovato più spazio anche con Junior in rosa, poi speriamo che rientri presto.

Modulo con i tre centrocampisti?
"Come l'anno scorso avevamo un sistema di gioco di partenza, perché poi per come siamo strutturati spesso con la palla occupiamo zone campo diverse rispetto al punto di partenza. L'anno scorso siamo partiti con i due in mezzo, quest'anno molto probabilmente partiremo con la base dei tre in mezzo

Obiang?
"È stato bellissimo, importante per il gruppo, importante per la squadra, per l'allenatore perché avere un giocatore così dentro la squadra, perché non allenandoti, non partecipando, lo è stato meno. Ora dal primo giorno è dentro la squadra ed è tanta roba. Sta ritrovando la condizione. L'ultima amichevole dimostra che sicuramente non è ancora il Pedro Obiang che tutti conoscono ma si sta avvicinando sempre di più a una condizione che non era scontata essere già a questo punto dopo un anno di inattività. Sono contento dell'uomo che ho trovato, lo immaginavo così, e sarò ancora più felice quando lo vedremo in campo".

Sezione: News / Data: Sab 06 agosto 2022 alle 14:18
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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