Sassuolo-Cagliari e lo sliding doors degli attaccanti. Gli emiliani domani dovranno rinunciare a quello che avrebbe dovuto essere il partner perfetto di Leonardo Pavoletti, il francese Gregoire Defrel. Un affare praticamente fatto, saltato poi quando in casa Cagliari si è deciso di puntare su Giovanni Simeone, dopo l'infortunio che ha messo fuori causa il Pavoloso. Una mossa che il presidente Giulini e il ds Carli continuano a benedire. E non solo guardando alla classifica di Cagliari e Sassuolo, con i rossoblù quarti a quota 28 punti e i neroverdi che di punti ne hanno l'esatta metà. Anche il confronto tra i due attaccanti è impietoso. Il Cholito ha messo insieme 13 presenze, di cui 12 partendo da titolare, segnando 4 gol (Parma, Genoa, Bologna e Fiorentina), con due assist agli uruguaiani Nandez (Torino) e Oliva (Atalanta).

Dall'altra parte, Defrel ha difficoltà a trovare spazio, con 8 presenze (5 da titolare) e un solo gol (tra l' altro inutile, nell' 1-4 casalingo con l' Atalanta) e anche domani, come nelle ultime due uscite, sarà assente per un problema alla caviglia. E pensare che per Defrel al Cagliari era praticamente tutto fatto. Dopo aver sperato che i giallorossi si inserissero per Barella, magari mettendo nell' operazione anche l' attaccante di Meudon, il Cagliari aveva prima proposto un prestito con riscatto a 10 milioni per poi salire a 12. Tanto è vero che per Defrel erano già state prenotate le visite mediche. Ma l'arrivo di Nainggolan e, soprattutto, i 18 milioni spesi per Nandez, avevano fatto fare marcia indietro. "Una punta? Vedremo", aveva detto il patron Giulini durante la presentazione di Nainggolan, "ma solo in prestito". Porte chiuse a Defrel. O socchiuse, perché il Cagliari continuava a restare in contatto col giocatore e la Roma, puntando a un prestito secco.

Poi, l'infortunio di Pavoletti col Brescia ha cambiato le carte in tavola e i programmi, con la ricerca di una prima punta come Simeone, già da qualche settimana sull' agenda del ds Carli. Affare da chiudere alla velocità della luce, in un vorticoso giro di punte a poche ore dalla fine del mercato. Con Defrel che tornava al Sassuolo (dove aveva già giocato, segnando 23 reti, nel biennio 2015-2017) e Simeone soffiato in extremis alla Samp, mettendo sul tavolo 15 milioni per il prestito con obbligo di riscattoUna mossa azzeccata, visto il rendimento del Cholito, che a Cagliari ha trovato l'ambiente giusto per dimenticare l' ultima annata storta di Firenze, regalando alla causa le giocate da attaccante a tutto campo, gol, voglia di riscatto e tanta garra sudamericana. Per Defrel, invece, più bassi che alti, un solo gol, qualche acciacco e la conferma di un giocatore che, in carriera, ha sempre alternato stagioni positive (11 gol lo scorso anno alla Samp) ad altre da comprimario (una sola rete l' anno prima alla Roma). E per fortuna del Cagliari, domani non potrà dimostrare ai rossoblù di essersi sbagliati nella scelta...

Sezione: Non solo Sasol / Data: Sab 07 dicembre 2019 alle 10:25 / Fonte: L'Unione Sarda
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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