Stroppa: "Il Sassuolo sta pagando la retrocessione, ma alla fine lo vedremo davanti"

Giovanni Stroppa, allenatore della Cremonese, è reduce dalla vittoria per 4-1 in casa del Sassuolo. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il tecnico è tornato sul successo contro i neroverdi elogiando però la forza della squadra di Grosso: "Per noi c'è stata una crescita nelle prestazioni, al di là dei risultati. Però è vero, è presto per dare giudizi: mercato, turno infrasettimanale, caldo e preparazione non completa hanno inciso per tutti. Comunque abbiamo incrociato squadre fortissime, anche il Sassuolo".

Ma l'avete battuto 4-1 a casa sua!
"Resta fortissimo. Oggi sta ancora pagando la retrocessione, ma alla fine lo vedremo davanti. Poi ci sono il Palermo e le altre. Di certo chi ben comincia ha il vantaggio dell'entusiasmo, come il Pisa che è forte e allenato benissimo, ha trovato in fretta la giusta alchimia ed è già partito".

Chi ha fatto un mercato migliore del vostro?
"Il Modena: davanti ha tre ottimi giocatori come Mendes, Caso e Defrel. Poi Pisa, Palermo e Samp".

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Essere i favoriti è un peso o uno stimolo?
"A me piace, quello che non mi piace è l'esasperazione. Posso garantire sul lavoro e le prestazioni: certe critiche ricevute mi sono parse fuori luogo".

È vero che in estate l'hanno cercata in A e in B?
"Sono rimasto volentieri alla Cremonese non solo perché ho un contratto, ma perché voglio fortemente dare continuità al lavoro e migliorare il quarto posto: credo in questa squadra".

Il 19 compie un anno a Cremona.
"Un anno fa si parlava di tutto meno che di Serie A, e alla fine ci siamo andati vicini. Adesso dobbiamo solo riprendere il discorso interrotto".

Lo sa che da quando in Serie B ci sono i playoff (2004-05) solo quattro squadre hanno vinto l'anno dopo aver perso la finale?
"Sì, è una cosa che ho bene in mente. Perdere una finale deve lasciare un spirito di rivalsa e scatenare l'orgoglio: questo dovrà fare la differenza".

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