Il Sassuolo in estate ha vissuto una rivoluzione silenziosa ma profonda, con tredici volti nuovi (10 acquisti tutti stranieri e 3 italiani tornati dai prestiti) che stanno riscrivendo il presente della squadra neroverde. Un cambiamento che ha superato le aspettative di inizio stagione, passando dalle perplessità estive a un avvio di campionato per certi versi sorprendente, capace di mettere in discussione le gerarchie e ridisegnare l’identità del gruppo.

Tra i protagonisti di questa rivoluzione, spicca Walukiewicz, il primo nuovo acquisto inserito stabilmente tra i titolari, eccezion fatta per l’infortunio che lo ha tenuto fuori contro l’Inter. A seguire, Coulibaly suo alter ego sulla fascia destra, che sin qui ha trovato tre presenze, segnando il passo di un gruppo di nuovi arrivati che hanno rivoluzionato la formazione iniziale.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Mapei Sassuolo: quanto vale lo sponsor. Al top in Serie A, davanti al Napoli

Boloca infortunio: problema al ginocchio per Daniel. Il comunicato

Sassuolo, testa alla Roma. I primi dubbi di formazione di Grosso

Il portiere kosovaro Muric, inizialmente considerato un concorrente di Turati, si è preso il posto da titolare già dalla seconda giornata, giocando sei partite e accumulando 540 minuti di gioco con 3 clean sheet e 6 gol totali incassati. Nemanja Matic ha esordito alla seconda giornata a Cremona, conquistando rapidamente spazio nel centrocampo, indossando la fascia da capitano e diventando un punto di riferimento nella costruzione del gioco e anche all'interno dello spogliatoio: Grosso non ha mai rinunciato a lui.

Anche Jay Idzes e Ismael Koné hanno collezionato rispettivamente sei e cinque presenze da titolari, con quest’ultimo fermato da una squalifica e out a Lecce per i postumi di un rientro faticoso dal Canada con la nazionale. Vranckx, altro volto nuovo, si è stabilmente insediato nel modulo di metà campo, contribuendo alla solidità dell’assetto tattico. Tra le sorprese più incisive, Alieu Fadera, entrato in campo per soli 150 minuti, ha dimostrato di poter fare la differenza: assist, rigori procurati e un gol decisivo contro la Lazio ne sono la prova.

Per quanto riguarda Candè e Cheddira, gli unici finora ad avere meno spazio, anche l’attaccante marocchino ha lasciato il segno con una rete in appena 28 minuti di utilizzo. Infine, Andrea Pinamonti rappresenta una figura di continuità in questa fase di rinnovamento: con sei presenze da titolare e due gol che lo portano a essere il capocannoniere stagionale dei neroverdi, un punto fermo di un Sassuolo che sembra aver trovato una nuova identità grazie a questa rivoluzione di mercato. Undici nuovi arrivi, una vera e propria “squadra nella squadra”, e forse, più di ogni altra cosa, una nuova anima per un Sassuolo che ha decisamente cambiato passo.

Tutti gli AGGIORNAMENTI sul Sassuolo Calcio in TEMPO REALE!
Aggiungi SassuoloNews.net tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui

Sezione: News / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 18:22
Autore: Sarah G. Comotto
vedi letture
Print