È terminata la sfida del Mapei Stadium di Reggio Emilia tra il Sassuolo Calcio e la Fiorentina, gara valida per la 14ª giornata di Serie A Enilive, 2025/2026. Non convocati Stefano Turati, Daniel Boloca, Edoardo Pieragnolo, Filippo Romagna, Laurs Skjellerup, Yeferson Paz, Aster Vranckx e Domenico Berardi causa infortunio. Di seguito le pagelle e i voti dell'incontro odierno Sassuolo-Fiorentina di Serie A, sfida terminata sul punteggio di 3-1.

SASSUOLO (4-3-3)

Muric 5,5 - Non vorremmo diventasse come Zenga, le cui uscite a vuoto si ricordano benissimo (cit.). Sbaglia un'altra uscita, come era accaduto con il Genoa e come era accaduto con il Como. E la gara si mette in salita perché il suo colpo al volto su Parisi vale il rigore che Mandragora trasforma. Per fortuna però la squadra reagisce ma il suo errore resta.

Walukiewicz 6 - Stantuffo di destra, meglio in difesa che quando decide quelle rare volte di provare a offendere, il destro è spesso fuori misura.

(Dal 78') Coulibaly S.v.

Idzes 6,5 - Prima Kean, poi Piccoli, difende bene su due 'marcantoni' come i centravanti viola confermandosi a buonissimi livelli e riscattandosi dopo la mezza disattenzione di Como.

Muharemovic 7,5 - Ma che partita ha fatto?! Prima sventaglia da una parte all'altra a cercare (e a trovare) il suo amico Volpato con un cambio campo alla Berardi, poi non contento toglie l'aria a Kean e trova il gol del 2-1 con un colpo di testa vincente. E tutti a nanna, come da esultanza!

Doig 6,5 - Duello con il turno con Dodò. Nei primi minuti di gara è un po' in affanno perché la Viola con Dodò e Mandragora crea superiorità da quella parte, poi lo scozzese prende le misure e vince il duello.

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Koné 7 - Si toglie una bella soddisfazione con il gol che chiude la gara, combinando bene con Volpato e inserendosi con i tempi giusti. Secondo gol per il suo campionato e una crescita che fa ben sperare.

Matic 6,5 - Solita prestazione di sostanza e carattere da parte del numero 18 che, vista l'assenza di Berardi, si prende anche la fascia di campiato e la onora al meglio. Ma c'erano pochi dubbi.

Thorstvedt 6 - Prova di sostanza anche la sua. Pronti-via un'ammonizione che poi gestisce benissimo. Gara senza grossi acuti ma comunque ampiamente positiva.

Volpato 7,5 - Era atteso al varco, era il più atteso, e risponde alla grande. Manca Berardi? No problem, c'è Cristian! Si prende la scena con una prestazione da urlo: gol da fuori, dribbling e giocate, l'assist per il terzo gol e un gol magico annullato. Parisi lo sta ancora cercando. What else? Ora però deve continuare così!

(Dal 78') Pierini S.v.

Pinamonti 5,5 - Esce per un problema alla caviglia e vista l'assenza di Berardi non è sicuramente una buona notizia. Prova non sufficiente del centravanti neroverde che fatica a creare pericolo alla difesa avversaria finché resta in campo.

(Dal 54') Cheddira 6 - Subito un paio di palloni non gestiti benissimo, spalle alla porta. Il tempo di scaldarsi e di entrare in ritmo perché poi dà il suo contributo nella gestione del finale.

Laurienté 5,5 - Che non avesse voglia o comunque ne avesse poca si capisce quando Muharemovic dopo 4 minuti lo manda nello spazio e lui non solo non va ma nemmeno pensa di andare a prendere quel pallone. Poi ha il merito di battere il calcio d'angolo del 2-1 in mezzo a qualche sprazzo sporadico.

(Dal 54') Fadera 6 - Non che faccia tanto meglio di Laurienté ma va contestualizzato anche il momento dell'ingresso, con il Sassuolo che poco dopo chiude la gara e abbassa i ritmi.

Grosso 7 - C'è voluto Pairetto a dargli la prima espulsione in carriera (mai espulso da giocatore). Gestione della partita rivedibile dell'arbitro ma comunque Grosso esulta per una vittoria fondamentale, arrivata con la testa, come aveva dichiarato prima della gara. Il Sassuolo la vince di rimonta e piegando la resistenza viola, esorcizzando la paura di diventare la prima squadra a concedere la vittoria in campionato alla Fiorentina. E sale a quota 20, godendosi una giornata di piena relax, mettendo importante fino in cascina per la stagione.

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Sezione: News / Data: Sab 06 dicembre 2025 alle 16:55
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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