Il Sassuolo ha riscoperto Hamed Junior Traore. E, in un certo senso, anche Junior sta riscoprendo se stesso. Stiamo assistendo alla metamorfosi del centrocampista classe 2000. Un caratterino particolare, come si evince dalle interviste rilasciate dal giocatore ma anche dalle parole di mister Alessio Dionisi. Inizialmente tendeva ad arrivare agli allenamenti un minuto prima dell'inizio. Ma ora è cambiato. E il cambiamento è palpabile anche nelle prestazioni in campo. Dimenticato lo screzio per il cambio nella sfida contro la Juventus in Coppa Italia, Dionisi sta riuscendo a 'domare' il jolly ivoriano che, citando il commento di Carlo Alberto Zironi sulla nostra pagina Facebook "sembra aver mangiato carne di leone" nel suo soggiorno in Africa, tra fine dicembre e gennaio, per la Coppa. Come diciamo scherzosamente noi, dall'Africa è rientrato il fratello gemello.

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"Junior ha iniziato la stagione pensando di avere dei crediti ma nella vita le cose te le devi prendere. Questo fa parte della vita. Junior da dicembre l'ho trovato cambiato. Sull'atteggiamento sono abbastanza sensibile, più che sul gioco, e Junior da dicembre ha messo un atteggiamento diverso" ha detto il tecnico su di lui. Per Dionisi la metamorfosi era già iniziata a dicembre, gli effetti si sono visti a febbraio, al ritorno dall'esperienza poco produttiva, in Coppa d'Africa, con la Costa D'Avorio: solo 17 minuti in campo contro il Burkina Faso, poi panchine e tribune. Ma nel Sassuolo ha ritrovato la titolarità. Traore sta giovando dell'addio di Boga anche se è 'costretto' per il bene della squadra a giocare in un ruolo non suo. "A volte mi accendo e mi spengo" ha detto. E ora quell'interruttore sembra essere sempre acceso. E la modalità si sta spostando da promessa a giocatore fatto e finito. Che vuole mantenere quelle promesse. E il gol realizzato alla Fiorentina ne è un esempio.

Una grande giocata in mezzo a due, 'imitando' lo straordinario gol di Kylian Mbappe in PSG-Real Madrid di Champions League. Nessun paragone tra i due calciatori ma il gol, in effetti, snaturato dai loro due contesti, è davvero molto simile. Non sappiamo dove potrà arrivare Junior Traore ma ora sappiamo che la strada intrapresa è quella giusta. Ha ripreso a camminare sulla retta via. Ora si alza nuovamente il livello delle aspettative ed è qui che i grandi calciatori fanno la differenza. Il mese di febbraio di Traore è stato straordinario: uno dei pochi a salvarsi dalla disfatta con la Samp, gol con la Juve in Coppa Italia, un gol e un autogol procurato con la Roma, un assist con l'Inter a San Siro e un gran gol contro la Fiorentina. Ora arriva il bello. E Junior deve rispondere presente!

Sezione: News / Data: Mar 01 marzo 2022 alle 14:00
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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