Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida interna contro la Roma. Ecco le sue dichiarazioni: "Peggio poteva andare solo se Pellegrini fa gol dopo l'espulsione di Ferrari. Stavamo assaporando una vittoria credo meritata, anche per la prestazione dei ragazzi. Abbiamo giocato giovedì, non siamo abituati a giocare tante gare ravvicinate e dispendiose. Devo dire bravi ai ragazzi, sentivo che oggi potevamo vincere, ci credevano anche i ragazzi. Non era facile perché a fine primo tempo c'era un po' di nervosismo, due ammonizioni, ogni tanto bisognerebbe essere più elastici da ambo le direzioni. Poi il pari ci ha dato un pochino di equilibrio e volevamo vincerla, sul 2-2 abbiamo avuto un'altra occasione, io devo dire bravi ai ragazzi, non posso fermarmi sul risultato".

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L'avevate preparata anche sugli errori della Roma?
"Oggi abbiamo giocato a 3 mezzo anche per necessità perché avevamo due squalificati e Traore ha fatto l'esterno alto d'attacco che non è proprio consono, poi si è ritagliato uno spazio importante in campo ed è stato bravo. Abbiamo preso gol su angolo in 10 al 94', il primo gol su rigore, è riduttivo parlare solo di episodi. Nella prestazione volevamo vincerla e credo che abbiamo fatto abbastanza. Non l'abbiamo pensata sugli errori della Roma. Sul primo gol siamo stati fortunati, come la Roma sul rigore, quella palla lì forse non arrivava nemmeno in zone pericolose, si è compensato il primo gol nostro con il loro. Abbiamo sfruttato le mancanze della Roma ma anche la Roma ha sfruttato le sue qualità, sulle situazioni da fermo ha più fisicità e ha trovato il pari".

Hai una stufetta incorporata visto il maglioncino che indossi?
"Dobbiamo parlare di 3 anni fa quando mi presentavo in pantaloncini e non è bello (ride, ndr). Durante la partita ci si scalda".

Cosa è successo con la panchina della Roma nel finale?
"Ho sostituito Berardi per crampi, si stava innervosendo, come noi dalla panchina perché Kumbulla nel primo tempo doveva essere ammonito, poi è stato ammonito nel secondo tempo e forse non doveva finire la partita, però ci sta che un pochino di nervosismo possa subentrare quando percepisci che qualcosa ti è stato tolto ma gli arbitri cercano di fare il massimo come facciamo noi, ma Domenico aveva i crampi perché giovedì abbiamo giocato con la Juve. A fine partita era ancora preso dal rammarico del pareggio".

Siete lontani dalla zona che scotta, qual è l'obiettivo del Sassuolo?
"Noi dobbiamo pensare di muovere sempre la classifica e non ci riusciamo sempre, ma se abbiamo atteggiamento ci riusciamo. Dobbiamo migliorare quanto fatto all'andata e dobbiamo farne almeno 25 cercando di stare nella parte sinistra, rosicchiando punti davanti a noi. Dobbiamo cercare di andare a Milano con l'Inter per cercare di muovere la classifica. Poi sappiamo che potremo perdere anche se faremo tutto e bene ma non dobbiamo dare nulla per scontato perché le altre squadre delle volte l'impossibile può diventare possibile, dobbiamo migliorare la posizione attuale".

Come ha vissuto il confronto con Mourinho?
"Lo posso solo ringraziare perché ti mette a proprio agio. Io 4 anni fa allenavo in Serie D e ora allenare il Sassuolo ed essere a proprio agio con Mourinho, lo devo ringraziare. Per il resto, la partita non è tra gli allenatori, la fanno i giocatori. A voi piace parlare degli allenatori, lo capisco, ma giocano i calciatori".

Due partite con le big e due grandi sfide, le precedenti due invece con Verona e Samp molto meno. Perché accade questo?
"Io una spiegazione me la sono data: è nella volontà, nell'atteggiamento. Se guadate la partita a Genova con la Samp, senza farvi condizionare dal risultato, abbiamo perso 4-0 ma abbiamo calciato 27 volte, abbiamo fatto prestazione. Abbiamo perso meritatamente per l'atteggiamento avuto. Su questo dobbiamo crescere. Siamo molto giovani, perché anch'io sono un allenatore giovane. Abbiamo più un andamento altalenante nelle partite, nella volontà di rimanere attaccati nelle partite, questa è la mia mission: cercare di rimanere attaccati a tutte le partite".

Cosa è successo a Traore? Sembra il fratello gemello rispetto a un paio di mesi fa.
"La risposta che ho dato prima racchiude quello che è Traore: se migliora nella volontà in allenamento e nelle partite, Junior per forza di cose farà bene e nel tempo avrà delle possibilità migliori rispetto a Sassuolo. Junior ha iniziato la stagione pensando di avere dei crediti ma nella vita le cose te le devi prendere. Questo fa parte della vita. Junior da dicembre l'ho trovato cambiato. Sull'atteggiamento sono abbastanza sensibile, più che sul gioco, e Junior da dicembre ha messo un atteggiamento diverso. La mia paura era che avesse perso quel mese importante. Quando è tornato, nonostante qualche . Se non l'avessi tolto avrebbe fatto questa partita? Domenico, che è un altro atleta rispetto a Junior, mi ha chiesto il cambio, perché giocare giovedì a Torino e rigiocare domenica alle 18 lo abbiamo fatto solo noi, perché la Juve gioca stasera e la Roma ha giocato martedì, vorrei che i ragazzi crescessero anche sotto queste cose, poi l'allenatore cerca di gestire le cose nel miglior modo possibile".

Sezione: News / Data: Dom 13 febbraio 2022 alle 21:18
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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